Nel suo complesso, il turismo proveniente dal Medio Oriente mostra un’interessante andamento di crescita, che per il 2008 si profila con un +4,55% di arrivi e un +3,58 di presenze rispetto all’anno precedente. Nel primo semestre 2008 gli arrivi a Roma sono stati 37.010, per 96.970 presenze.
Nel dettaglio, il Paese mediorientale che nel corso di quest’anno ha fatto registrare la più alta percentuale di crescita è stato Israele, con 12.459 arrivi (+12,31%) e 31.745 presenze (+5,71%), dopo alcuni anni di flessione (-3,29% di arrivi e -4,44% di presenze nel 2007, -5,8% di arrivi e -0,66% nel 2006). Sono nettamente al di sotto i numeri del turismo egiziano (2.875 arrivi e 7.171 presenze nel 2008), mentre nel flusso di provenienza mediorientale, un ruolo fondamentale lo gioca il turismo proveniente dagli Emirati Arabi, che si caratterizza per l’alto potenziale di crescita e le notevoli capacità di spesa.
Notevole anche il trend di crescita per il turismo proveniente dalla Turchia, che per il 2008 si profila con un + 10,24% di arrivi (9.453 quelli registrati a Roma nei primi sei mesi del 2008) e un +7,29% di presenze (23.571 quelle segnalate finora per il 2008). Per il mercato turco si consolida l’andamento emerso lo scorso anno, che si era chiuso con un +15,71% di arrivi (19.130 nel corso di tutto il 2007) e un +8,16% di presenze (47.172). (Dati Ebtl)

Le potenzialità

Con una popolazione di circa 5 milioni di persone, gli Emirati Arabi sono per antonomasia il punto di partenza per il turismo di lusso. L’elevato reddito pro-capite è concentrato nelle mani del 20% della popolazione e il 64% dei viaggiatori emiratini si reca all’estero almeno una volta l’anno. Verso Oriente, le mete privilegiate sono Malysia, Australia e Nuova Zelanda, mentre Tailandia, Indonesia e Singapore perdono terreno. In cima alle destinazioni europee preferite restano il Regno Unito e la Germania. In Italia le città più frequentate nel 2006 erano Milano, al 43° posto in classifica, e secondo i dati Enit Roma, al 62° posto tra le destinazioni preferite.
Una serie di fattori positivi registrati negli Emirati Arabi, come il consistente aumento della popolazione, soprattutto nelle fasce di reddito più elevato, e la sostenuta crescita economica e commerciale stanno incrementando l’abitudine a viaggiare, tanto che fonti locali stimano fino al 2010 un aumento del 5% annuo delle partenze. Parallelamente è in netta crescita l’attività aeroportuale, in linea con la tendenza dell’intera regione mediorientale, in cui si stima che il traffico aereo passeggeri crescerà del 7,1% annuo nel prossimo decennio.
Per il turismo israeliano l’Italia rappresenta già una meta privilegiata, che secondo dati Enit accoglie circa 300mila arrivi e 700mila presenze l’anno, fra città d’arte, laghi, località sciistiche e balneari. Secondo stime recenti, la promozione delle mete turistiche italiane in Israele può avere effetti di ricaduta sulle comunità ebraiche nel mondo, soprattutto in Europa e in Nord America, per un pubblico complessivo di almeno 14milioni di persone. Secondo uno studio commissionato dall’Associazione Israeliana dei Tour Operator, in tre anni ha viaggiato all’estero il 79% degli israeliani, di cui il 20% per lavoro e l’80% per turismo. Si tratta di un turismo contraddistinto da un livello culturale medio-alto e buona capacità di spesa, che privilegia le città d’arte (76%): al primo posto Firenze, seguita da Roma e Venezia.

Le attività programmate dalla Regione Lazio

Attraverso l’Agenzia di Promozione Turistica di Roma e del Lazio si prevede:

  • La partecipazione alla Atm, la fiera in programma a Dubai dal 5 all’8 maggio 2009, che nella sua ultima edizione ha accolto 14.046 visitatori – di cui l’82% provenienti dal Nord Africa e dal Medioriente – e che costituisce un’importante vetrina anche per la penetrazione sul mercato indiano. Attraverso l’Agenzia di Promozione Turistica di Roma e del Lazio, la regione ha già partecipato all’edizione 2008, dopo un’assenza di 5 anni da questo mercato. Quest’anno hanno partecipato all’appuntamento fieristico 10 imprese di Roma e del Lazio; per la nuova edizione si punta a un incremento del 50% delle imprese partecipanti.
  • In collaborazione con il Ministero degli Esteri italiano, la programmazione di un Roadshow nell’area degli Emirati Arabi tra la fine del 2008 e il 2009.
  • La partecipazione ad Emitt, la fiera turistica in programma a Istanbul dal 12 al 15 febbraio 2009, che ha chiuso la scorsa edizione con 39.400 visitatori. La Regione Lazio si affaccia per la prima volta su questo mercato. L’Italia è attualmente al terzo posto tra le destinazioni preferite dagli 8milioni di turchi che viaggiano all’estero ogni anno.
  • La partecipazione ad Imtm, la fiera del turismo che si svolgerà a Tel Aviv dal 1 all’11 febbraio 2009 e che nel 2008 ha avuto 19mila visitatori. Si tratta di una fiera di riferimento per tutti i Paesi del Mediterraneo del Sud. Su questo mercato il Lazio finora non aveva mai partecipato ad iniziative di promozione turistica.