Mercato turistico emergente tra i più interessanti, nel 2008 la Russia si presenta con un trend di crescita del 29,25% di arrivi e un + 34,14% di presenze a Roma.  Nei primi 6 mesi del 2008 nelle strutture ricettive alberghiere della Capitale ha fatto registrare 63.011 gli arrivi e 209.804 le presenze registrate. Si consolida quindi la tendenza che nel 2007 si era attestata su un + 29,76 di arrivi (112.820 quelli registrati in tutto il 2007) e un + 31,92% di presenze russe (326.953 nel 2007). Il segno positivo caratterizza tutta l’area dell’Est europeo: Repubblica Ceca (+18,85% di arrivi e +34,63% di presenze il trend 2008, rispetto ai 10.925 arrivi e 26.033 presenze del 2007), Polonia (+10,09% di arrivi e +1,39% di presenze il trend 2008, sui 23.529 arrivi e 63.721 presenze 2007), Ungheria (+14,24% di arrivi, +9,40% di presenze, sui 13.138 arrivi e 34.614 presenze 2007), cui si aggiunge la Slovacchia (+40,97% di arrivi e +46,18% di presenze, rispetto ai 5.687 arrivi e 13.565 presenze del 2007). (Dati Ebtl)

Il potenziale di crescita

I dati Istat indicano nel 2007 953.897 arrivi in Italia di turisti provenienti dalla Russia, con un tendenziale incremento annuo del 30% ed è della stessa percentuale l’aumento già registrato per il rilascio dei visti per l’Italia. Le entrate valutarie derivanti dal turismo russo lo scorso anno sono state stimate per 550 milioni di euro. Il 30% dei flussi verso l’Italia si concentrano su Roma. Secondo l’Agenzia Federale Russa per il Turismo, le partenze per l’estero sono cresciute del 21% e le destinazioni che hanno avuto il maggior incremento sono state Tailandia e Vietnam, Maldive, Israele (in particolare per Egitto, Tailandia e Turchia, mete del tradizionale turismo balneare, i russi possono evitare le difficili formalità per i visti).
Per quanto riguarda l’Ungheria, il 49% dei viaggi lunghi all’estero è riferito a una vacanza al mare o sui laghi, il 20% a viaggi culturali (soprattutto tour in pullman). La destinazione Italia è scelta dagli ungheresi soprattutto in estate, ma la tendenza a preferire periodi che permettano di risparmiare è evidenziata dalle quote di traffico registrate a maggio (7,13%),  giugno (11,51%) e settembre (10,72%).
Per la Polonia è la Germania la meta più gettonata, seguita dall’Italia, detentrice del 10% di questo mercato, che nella Penisola privilegia Roma e il Lazio. L’Enit prevede per i prossimi anni un aumento del 50% dei viaggi all’estero, diventati per i polacchi un vero status symbol, una volta superato l’obbligo del visto per oltrepassare il confine. Tra i prodotti più interessanti per questo mercato, il turismo balneare, religioso e culturale.
Anche dalla Repubblica Ceca il 10% di chi parte per l’estero sceglie l’Italia. In cima alle regioni preferite, Veneto, Trentino, Marche, Emilia Romagna; decimo il Lazio, con il 2,43% di preferenze.

Attività programmate dalla Regione Lazio

Attraverso l’Agenzia di Promozione Turistica di Roma e del Lazio si prevede:

  • La partecipazione al Mitt di Mosca, la fiera del turismo in programma dal 18 al 21 marzo 2009. All’edizione 2008 la Regione Lazio è stata presente con 23 imprese; per la prossima si prevede un incremento della partecipazione di almeno il 25%.
  • L’organizzazione, in collaborazione con l’Enit di Mosca, di un workshop itinerante nelle città di San Pietroburgo e Mosca, autunno 2009.
  • La partecipazione con 8 imprese di Roma e del Lazio alla fiera turistica di Varsavia, Tour and Travel, prossima edizione settembre 2008.