C.C. “Bud” Buxter (Massimo Dapporto), impiegato ambizioso di una grande società di assicurazioni, sa mettersi bene in luce con i propri superiori prestando ai più libertini…il suo appartamento. Spera così in una fulminante carriera. Paga il prezzo di piccoli disagi che scaturiscono in gag esilaranti con vicini e colleghi. La voce si sparge fine ai piani alti dell’azienda e finalmente può lasciare a J. D. Sheldrake, il grande direttore, campo libero nel suo appartamento. Ma, sorpresa delle sorprese, apprende a malincuore che la gentile accompagnatrice del suo capo è proprio la donna dei suoi sogni: Fran Kubelik (Benedicta Boccoli) gentile, discreta, ricercatissima, inarrivabile “ragazza dell’ascensore”. A questo punto Bud dovrà prendere la decisione della sua vita: perdere l’amore o il lavoro.

Può l’amore vincere sulla carriera? Si, questa commedia, lucida, cinica, amara e divertente del grande Billy Wilder da una risposta affermativa pur mettendo a nudo una società e un mondo del lavoro basati sull’ambizione, il denaro e la costante ricerca di un miglioramento sociale. I “piccoli disagi” diventano però “grandi rinunce”, quando si parla d’Amore, e allora libero spazio al lieto fine in barba ai soldi, alla carriera e al successo.

In senso metaforico “l’appartamento” potrebbe essere sottotitolato “come riconquistare l’innocenza perduta”.

Ho volutamente lasciato l’ambientazione negli anni ’60, così come nel film, vincitore di ben cinque premi Oscar, come se riconquista, innocenza, candore, etica e amore fossero valori del passato. Sarà vero? A voi l’ardua sentenza.

Sono molto felice di aver dato luce teatralmente al famoso C.C. Baxter insieme a Massimo Dapporto, attore caldo, pieno di sfaccettature ironiche, a volte beffardo, malinconico ma con nevrosi nascoste che ben servono all’infelice protagonista. La dolcezza amara di Benedicta Boccoli non priva di senso comico aiuta a far vivere Fran Kubelik, inadeguata amante del gran direttore.

L’apporto divertito e sapiente di Rossana Bonafede, Riccardo Peroni, Carlo Ragone e Riccardo Maria Tarci, che ringrazio per aver abbracciato un divertimento crudele, fa di questo racconto uno spassoso ritratto sociale e di costume che ben si lega alle nostre contemporanee nevrosi “arrivistiche” (se si può dire!).

Ringrazio lo staff  tecnico non che artistico per la sapiente lettura di un’epoca lontana ma così legata a noi tutti.

Patrick Rossi Gastaldi

 11.30 gennaio

Antheia

MASSIMO DAPPORTO BENEDICTA BOCCOLI

L’Appartamento

di Billy Wilder e I.A.L. Diamond

adattamento Edoardo Erba e Massimo Dapporto

scene  Luca Nardelli

costumi Cristiana Ricceri

disegno luci Mario Esposito

musiche Antonino Armagno

regia Patrick Rossi Gastaldi

Massimo Dapporto – C. C. Baxter

Benedicta Boccoli – Fran Kubelik

e con

(in ordine alfabetico)

Rossana Bonafede – Sylvia

Riccardo Peroni – Dc. Dreyfuss

Carlo Ragone – Kirkerby/ Matuschka

Riccardo Maria Tarci – Mr. Shaldrake