di Antonella Pino d’Astore.

È nato Gambero Rosso Travel,  per un mondo da assaporare, centellinare, gustare tappa per tappa, per partire alla scoperta del patrimonio culturale e dei segreti più nascosti della gastronomia e dell’enologia italiana, ma per viaggiare anche oltre i confini nazionali.

Leader editoriale e della formazione in Italia nel campo della cultura del gusto e dell’enogastronomia, consulente e organizzatore di viaggi, Gambero Rosso Travel è il frutto di una partnership tra Viaggi dell’ Elefante SPA e Gambero Rosso Holding SPA. pianeta. Le esperienze dei vertici e del managment delle due società, con a capo il Presidente di Gambero Rosso Holding Paolo Cuccia ed Enrico Ducrot, Amministratore Delegato di Viaggi dell’Elefante, uniti dalla passione e dall’interesse per i viaggi e dalla volontà della valorizzazione, della tutela e del rispetto dell’ambiente si fondono in Gambero Rosso Travel.Entrambi da sempre attenti alle tematiche relative allo stile di vita sostenibile e all’ enogastronomia di eccellenza. Si comincia con quattro itinerari che esaltano il nostro Bel Paese. “Garibaldi & Marsala è il binomio perfetto per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Un tour di quattro giorni per ripercorrere le tappe che hanno portato all’unificazione del nostro Paese per scoprire le meraviglie enogastronomiche, culturali e storiche della Sicilia occidentale.  Quattro giorni da trascorrere piacevolmente assaporando la cucina siciliana in alcuni tra i migliori ristoranti dell’isola, dedicando tre serate alla degustazione di vini e cibi in tre cantine d’eccellenza quali Pellegrino, Donna Fugata e Florio. Da segnalare momenti come la passeggiata tra le bancarelle del mercato del pesce di Mazara del Vallo, la scoperta di sapori unici come quelli dei dolci preparati con ricette segrete e custodite per secoli dalle monache di clausura e l’assaggio di una delle migliori cassate siciliane. Alla parte enogastronomica si unisce la visita di luoghi ricchi di storia antica come Marsala con il museo del Satiro Danzante, Selinunte con il grande Parco Archeologico, Erice e Segesta. Il secondo itinerario viaggerà alla scoperta delle colline del Valdobbiadene, tra i  profumi e i sapori della zona. Visita a tre prestigiose cantine per conoscere e degustare il meglio della produzione vitivinicola  del Valdobbiadene, la terra del Prosecco. A completare il tour la visita del piccolo centro medievale e rinascimentale di Portobuffolè e delle città di Treviso, Oderzo, che sorge sui resti della romana Opitergium e di Susegana con tour nei castelli dei dintorni. La terza proposta prevede tre giorni dedicati alla conoscenza della Valpolicella, zona di eccellenza per l’enologia italiana e alla riscoperta della sua storia. Il tour partirà dalla splendida città di Verona con la visita delle case di Romeo e di Giulietta, le suggestive Arche Scaligere capolavoro del gotico, Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe e l’Arena, per poi giungere alla verde vallata della Valpolicella, patria dell’Amarone e del dolce Recioto, vino simbolo del territorio, famosa oltre che per i suoi vini, per il marmo e per le pievi romaniche. Il viaggio sarà l’occasione per degustare le ricchezze enogastronomiche della zona attraverso visite alle cantine e soste in ristoranti gourmet. Non mancherà il tempo per il relax e il benessere con un pomeriggio dedicato alle Terme della Valpolicella con un percorso idroterapico. Con l’itinerario Toscana- Maremma si rimarrà affascinati dalle rovine etrusche immerse nello splendido paesaggio della Maremma toscana. Lontani dal caos cittadino, un percorso per riconciliarsi con la natura e i sapori antichi. Tra i vicoli del ghetto per un dolce dalla ricetta secolare, tra i sentieri del bosco alla scoperta degli antichi vitigni autoctoni e in collina tra gli ulivi per gustare i prodotti del territorio. Tre incontri in cantina per conoscere i produttori della zona e assaporare i migliori piatti della tradizione. Visite di Sovana, centro e necropoli rupestre etrusca (VII-I secolo a.C.), Pitigliano, sinagoga e duomo, e Ansedonia, l’ antica “Cosa”, fondata dai Romani nel 273 a.C..