I manager italiani per i loro tour d’affari scelgono destinazioni in Italia, che rappresenta il 58% del totale delle mete preferite quando sono in trasferta. È quanto emerge da uno studio dell’istituto di ricerche di mercato Gfk, commissionato da Hrs.com – il portale degli hotel per i viaggi d’affari – e condotto su un campione di 1000 viaggiatori, a cui è stato chiesto (con risposta multipla) quali sono le destinazioni programmate nel 2012 per i propri viaggi d’affari.  

Al primo posto si classifica la Lombardia, la meta del business italiano, scelta nel 45% dei casi  e al secondo il Lazio, con il 29% delle preferenze.

Come meta istituzionale, invece, il Lazio risulta essere al primo posto  tra le regioni  del centro-sud.

Si posiziona bene anche la Toscana, che risulta essere la prima meta italiana per i viaggi di piacere (24% del totale) e la terza destinazione business con il 20%.

È comunque il nord ad essere preferito per il business: tra le altre regioni maggiormente frequentate dai manager italiani in trasferta l’Emilia Romagna (19%), Piemonte (19%) e Veneto (17%). Mentre al Sud primeggiano Campania (14%) e Puglia (12%). La Sicilia raccoglie il 9% delle preferenze.

Come fanalino di coda troviamo il Molise (2%), la Valle d’Aosta (3%), la Basilicata (4%) ed il Trentino Alto Adige (4%), che invece risulta essere fra le destinazioni turistiche preferite.

Per le trasferte all’estero i manager italiani preferiscono la  Francia, con il 24% delle preferenze, seguita dalla Germania (23%). Tra le altre destinazioni business europee c’è la Spagna e la Svizzera (entrambe 15%) e il Regno Unito (14%). Il Nord Europa è scelto nel 13% dei casi.

Per le mete a lungo raggio,  al primo porto nelle preferenze troviamo gli Stati Uniti  (12% ), l’Asia nel 7% dei casi, poco più di Australia e Nuova Zelanda (4%).