Storia e realtà virtuale si fondono insieme per un viaggio nel patrimonio culturale di Roma grazie all’innovativo progetto “Palazzo Braschi: da Forma Urbis a RomeView “. L’iniziativa – che è stata realizzata dalla  Regione Lazio, attraverso Filas nell’ambito delle azioni del Distretto Tecnologico per i Beni e le Attività culturali del Lazio (Dtc), è stata presentata  dalla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Applicazioni di realtà aumentata e ricostruzioni virtuali vanno ad integrarsi con le collezioni del Museo di Roma (tra cui dipinti, mappe antiche, stampe, incisioni, foto panoramiche) e con il patrimonio culturale della città attraverso RomeView. Il sistema multipiattaforma – composto da un ambiente multimediale allestito in tre sale del Palazzo e da una app per iPhone e iPad – consente ai visitatori di scoprire,  assieme alle collezioni del museo, i monumenti della città (anche grazie alla realtà aumentata) e l’evoluzione avvenuto nei secoli del paesaggio urbano da Roma Antica fino ai giorni nostri. Erano presenti all’evento anche il direttore generale di Filas Laura Tassinari, l’Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale Dino Gasperini, il Sovraintendente ai Beni culturali di Roma Capitale Umberto Broccoli, il Direttore del Museo di Roma “Palazzo Braschi” Pierluigi Mattera e Giovanni Corazzol dell’azienda Corvallis che ha curato la realizzazione del progetto.

La ricostruzione storica della città (realizzata con materiali provenienti dall’archivio del Museo di Roma) si sposa egregiamente con gli allestimenti multimediali del museo a Palazzo Braschi. Elemento importante della visita è anche il RomeView Table: un tavolo digitale che – attraverso semplici tocchi sullo schermo – rende accessibili e trasferibili sullo smartphone migliaia di contenuti multimediali sempre aggiornati, 17 monumenti in 3D e oltre 100 cartografie storiche.

Ad arricchire il percorso multimediale contribuisce anche una app per iPhone e iPad, basata sulla realtà aumentata, con 1200 punti di interesse (POI), mappe open source, 3mila fotografie (di cui 60 georeferite) e 70 itinerari di visita. Scaricabile gratuitamente dall’App Store, funge da guida interattiva dentro il museo e per la città, con percorsi personalizzabili, decine di ricostruzioni tridimensionali dei monumenti e numerosi collegamenti multimediali riferiti alle opere del Museo di Roma Palazzo Braschi. Inquadrando ad esempio il Colosseo, oltre alla ricostruzione in 3D, è possibile vedere le opere presenti nel Museo ad esso collegate, come gli acquerelli di Ippolito Caffi. Non solo: a Piazza Navona con l’iPhone si può vivere l’emozione di essere catapultati nell’antico stadio di Domiziano, di cui oggi – ad occhio nudo – non rimane che la forma. Inoltre, nel museo si può rivedere anche la ricostruzione in 3D della piazza così com’era nel 1600. L’applicazione in soli 7 giorni ha registrato circa 1000 download. In una realtà virtuale immersiva, il Museo di Roma Palazzo Braschi dedica infine un apposito spazio dotato di supporti hardware per ulteriori rappresentazioni di ricostruzioni storiche. Per informazioni: www.futouring.com.