Consapevole che il turismo è una delle maggiori attività che danno forza all’economia spagnola e della sua importanze sul PIL nazionale, il Governo di Mariano Rajoy temporeggia ad approvare un aumento dell’Iva, per lo meno fino alla fine dell’alta stagione.

L’ Unione Europea ha fatto intendere chiaramente alla Spagna che l’aumento delle imposte deve essere attuato quanto prima, senza aspettare il 2013.

Secondo El Confidencial Digital, l’esecutivo spagnolo sta negoziando i termini, insieme alle comunità autnome, per gli aumenti dopo l’estate per evitare l’incremento della pressione fiscale durante i periodi di maggior consumo, e per evitare una cattiva immagine ai turisti relativa al rincaro prezzi improvviso dei servizi e prodotti.

L’aumento dell’IVA sarà di alcuni punti, e passerà dal 18% attuale al 20%, in linea con gli altri paesi UE.