Federalberghi critica la comunicazione che è arrivata agli Albergatori di Modena relativa all’imposta di soggiorno da far pagare alla clientela dal 1° luglio. La tassa oscillerà dai 50 centesimi delle strutture ad 1 stella ai 4 euro per quelle a 5 stelle; la lista delle esenzioni riguarda: i minori di 12 anni ai ‘soggetti che assistono degenti ricoverati in strutture sanitarie… in ragione di 1 accompagnatore per paziente’, dai soggetti che prestano servizio di volontariato a quelli che soggiornano ‘causa eventi e calamità naturali’, “per una plateale invasione della privacy che espone l’albergatore a rischi legali ed il cliente ad un obbligo di autodichiarazione al di fuori di ogni regola” come  sostiene in una nota Federalberghi

La nota inoltre evidenzia l’ inopportunità di applicare l’imposta proprio in questo momento così difficile per la popolazione e l’economia emiliana, il caso appare come l’ennesimo controsenso di una tassa creata a livello nazionale senza una logica precisa, che mostra l‘incapacità della politica di capire le priorità sociali.

L’appello di Federalberghi si rivolge al mondo politico per far slittare quanto stabilito in una fase sicuramente non di emergenza come l’attuale.