franceschini laboratorio turismo digitaleOltre al Decreto Cultura e Turismo  c’è  l’Art Bonus, definito dallo stesso ministro del Mibact, Dario Franceschini, come “un sistema di incentivi fiscali, sul modello Ecobonus, per un privato che decide di fare donazioni per il restauro di un bene culturale, con un credito d’imposta del 65% in tre anni”.

“Il decreto Art Bonus – ha dichiarato Franceschini – rappresenta un’autentica rivoluzione nell’ambito della cultura e del turismo e introduce strumenti concreti ed operativi per sostenere il patrimonio culturale e rilanciare il settore turistico. Con il nuovo Art Bonus sarà infatti detraibile il 65% delle donazioni che le singole persone e le imprese faranno in favore di musei, siti archeologici, archivi, biblioteche, teatri e fondazioni lirico sinfoniche. Anche le strutture turistiche potranno contare su significativi tax credit, pari al 30 per cento delle somme investite in interventi di ristrutturazione, ammodernamento e digitalizzazione”.

 

Nel dettaglio il Bonus turismo

“Il DL 83 2014 introduce un credito d’imposta pari al 30% delle spese sostenute negli anni 2015, 2016 e 2017, per l’acquisto di impianti wi-fi, progettazione di siti web, software per prenotazione e il pagamento on line, servizi di webmarketing oltre che per la formazione digitale del personale dell’impresa. La spesa massima agevolabile è di 12.500 euro e i fondi previsti ammontano a 15 milioni euro per ciascun periodo d’imposta. Altra misura analoga per le opere di riqualificazione e accessibilità degli immobili che ospitano alberghi e ristoranti (ad es eliminazione delle barriere architettoniche). Ne potranno beneficiare gli alberghi già attivi all’1 gennaio 2012”