via francigenavia francigenavia francigena 2Il Parco di Veio e dell’Isugherata al centro del progetto

Dopo anni di programmi mai andati in porto, la via Francigena potra’ finalmente avere un ingresso ‘verde’ a Roma, anziche’ in mezzo al traffico caotico. La novita’, a beneficio di chi percorre a piedi l’antico itinerario della fede, ma anche dei cittadini romani e degli amanti della natura (con particolare attenzione per le persone con disabilita’) e’ stata presentata presso la Sala Paolina di Castel Sant’Angelo, da Francesco Rutelli, presidente dell’Associazione Priorita’, Maurizio Gubbiotti, Commissario Straordinario dell’Ente Regionale RomaNatura, e Giuseppe Signoriello, Presidente della Fondazione Giovan Battista Baroni Onlus, che ha deciso di finanziare l’intervento. ”Tutti riscoprono la via Francigena. Ma c’e’ un grosso problema: proprio l’ingresso a Roma, da Nord, e’ quasi impossibile, come cita l’Asca.

Le strade, Cassia e Trionfale, sono trafficate e i quartieri urbani sono attraversamenti ben poco accoglienti per pellegrini e camminatori”. Cosi’ Francesco Rutelli, che da Ministro della Cultura ha istituito la Consulta delle vie storiche, culturali e religiose, e come Sindaco ha realizzato diverse aree pedonali riservate alla fruizione culturale – tra cui quella di Castel Sant’Angelo -, e che oggi coordina presso il Pontificio Consiglio della Cultura il progetto per migliorare la fruibilita’ delle vie di accesso a Roma, ha introdotto la presentazione dell’accordo tra RomaNatura, la Fondazione Giovan Battista Baroni e Priorita’ Cultura, grazie al quale, in virtu’ di un generoso contributo della Onlus Baroni (pari a 100.000 euro), RomaNatura garantira’ la messa in sicurezza e l’accessibilita’ – come detto anche alle persone con disabilita’ – del Parco dell’Insugherata. ”Con il Pontificio Consiglio per la Cultura, la Regione e il Comune – ha aggiunto Rutelli -, abbiamo un progetto semplice e ambizioso ad un tempo: permettere a chi percorre questa antica via di fede e storia alla volta di San Pietro di farlo, in larga misura, all’interno di meravigliose aree verdi. Il Parco di Veio, tra Formello e Roma; il Parco dell’Insugherata, dall’altezza del GRA a Monte Mario e il Parco di Monte Mario”. A