Giovannoni Fiavet 2013

F. Giovannoni

Fiavet fa il punto sul “Rischio consapevole del viaggio” e propone nuove regole per il Fondo di Garanzia, che da sempre l’associazione chiede di rivedere. Alla tavola rotonda hanno partecipato il Presidente di Fiavet Nazionale Fortunato Giovannoni, il Segretario Nazionale di Adiconsum Ofelia Oliva e Massimo Caravita Responsabile Trasporti Fiavet e Vice Presidente del Gruppo Marsupio.
I lavori sono stati introdotti dall’Avv.to Federico Lucarelli, Ufficio Legale Fiavet, che ha rappresentato l’attuale quadro giuridico in merito al concetto di rischio insito nel viaggio, soffermandosi sull’importanza degli obblighi informativi per le Agenzia di Viaggi e i Tour Operator collegato al corrispondente obbligo del consumatore di valutare le informazioni ricevute al fine di decidere consapevolmente sulla scelta del viaggio, facendo riferimento alle recenti problematiche sorte dalla interpretazione dell’avviso emesso dalla Farnesina.

L’Avv.to Oliva ha evidenziato l’opportunità di definire nuovi modelli di informazione condivisi con le imprese, al fine di realizzare una sempre maggiore informazione chiara e consapevole verso i consumatori. “Esperienze come quella di oggi – dichiara l’Avv.to Oliva – organizzata da Fiavet, ci consente di approfondire argomenti confrontandosi in maniera costruttiva. E’ questa la strada per trovare insieme soluzioni a criticità di sistema che la normativa da sola non può risolvere. Decisivo è altresì lavorare insieme per realizzare un Fondo nel settore del Turismo e del Trasporto, capace di fare fronte alle richieste dei consumatori e delle imprese in regola con la normativa di settore che operano sul mercato, affrontando e offendo soluzioni alle criticità di sistema, oggi senza soluzioni.”

In conclusione dei lavori il Presidente Fortunato Giovannoni raccogliendo le indicazioni emerse ha proposto di avviare nel rapporto di bilateralità con Adiconsum lo studio per costruire modelli di informazione capaci di valorizzare la consapevolezza del viaggio in particolare per i casi in cui la situazione non permette di avere un quadro di fatto inequivoco per l’applicazione della normativa, le cd zone grigie. “NegliAgenzia ultimi anni abbiamo assistito – dichiara Giovannoni – ad una serie di situazioni gestite dalle nostre imprese e dai consumatori in via di urgenza con soluzioni individuate di volta in volta. E’ invece l’ora di trovare insieme soluzioni strutturate capaci di garantire programmazione e sviluppo ad un settore tanto strategico per il paese. In quest’ottica ritengo utile anche il rilancio insieme ai consumatori della proposta al Governo di ampliare e riscrivere le regole di funzionamento del Fondo di Garanzia”.