HOTELPLAN Luca Battifora 2013_2014

L.Battifora

Lanciare un tavolo di confronto tra aziende, istituzioni e consumatori per avere regole chiare sul tema della sicurezza dei viaggiatori per gestire al meglio le problematiche derivanti dai conflitti, delle instabilità politiche, della minaccia terroristica che hanno mutato completamente il modo di viaggiare per il mondo. Astoi Confindustria Viaggi avvia questa proposta in occasione del convegno su “Globalizzazione del rischio e turismo consapevole: l’informazione fa la differenza”, organizzato da ASTOI Confindustria Viaggi e sponsorizzato da Allianz Global Assistance.

Al convegno, moderato da Alessandro Plateroti, Vicedirettore de ‘Il Sole 24 Ore’, sono intervenuti il Presidente di ASTOI Confindustria Viaggi Luca Battifora, Claudio Taffuri, Capo dell’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Giovanni Calabrò, Direttore Generale Tutela del Consumatore dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Francesco Tapinassi dirigente DG Turismo del MiBACT, Ofelia Oliva, Segretario Nazionale di ADICONSUM.

 

“Tutelare il consumatore medio è l’obiettivo specifico dell’Antitrust – ha esordito Giovanni Calabrò – ma non per questo, con le imprese, dobbiamo necessariamente considerarci soggetti contrapposti. Sono anzi fiducioso che questa sia una buona occasione per iniziare ad affrontare insieme, adeguatamente, questo tipo di tematiche ex ante.”

“In genere sono le Associazioni dei consumatori a chiedere di aprire tavoli di confronto, ma oggi, e ne prendiamo atto con piacere, è stata ASTOI a lanciare l’iniziativa”, esordisce Ofelia Oliva, apprezzando anche la concretezza del titolo del convegno e sottolineando la necessità di nuove regole: “Dobbiamo dirci con franchezza che il sistema usato finora non è più attuale, ma non può esserci un braccio di ferro tra consumatori e imprese. Concordo che sia necessaria una maggiore responsabilizzazione dei consumatori, ma le aziende devono ricordare che la soddisfazione del cliente è anche la loro ricchezza.”