Lazio_Tivoli2_tango7174di Angelo Sessa

Tivoli punta sulla cultura e sul suo notevole patrimonio storico e archeologico per rinascere dalle ceneri di una crisi industriale che ha colpito l’intera area tiburtina. Dopo aver difeso il territorio dagli attacchi di chi voleva realizzare una discarica di rifiuti, ora è il tempo del rilancio puntando sul “bello” che nutre la mente e lo spirito.

Il 27 giugno prossimo, grazie anche all’aggiudicazione di fondi attraverso un bando regionale, parte la prima edizione di “Tivoli Chiama! – Il Festival delle Arti”, rassegna culturale che si concluderà il 26 luglio. L’evento ha l’obiettivo di “valorizzare il patrimonio storico – artistico e paesaggistico attraverso lo spettacolo dal vivo, che coinvolgerà il territorio con oltre 30 eventi nei luoghi simbolo della città”, come spiega l’assessore alla cultura Urbano Barberini.

Il progetto è realizzato dal Comune di Tivoli con il contributo del Mibact e il sostegno della SIAE in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, il Polo Museale del Lazio, Villa D’Este, FAI e il CTS. L’organizzazione e la produzione esecutiva sono stati affidati all’A.T.C.L. Associazione fra i Comuni Teatrali del Lazio.

Per un mese gli spettatori potranno vivere un’esperienza indimenticabile nelle location più suggestive (Villa D’Este, Santuario di Ercole Vincitore e Villa Gregoriana, e nello stesso tempo conoscere luoghi della città meno noti e ancora poco valorizzati quali Piazza Campitelli, Scuderie Estensi, Ex Chiesa dell’Annunziata, Ex Chiesa di San Nicola) in cui si esibiranno artisti di famativoli este nazionale ed internazionale, come Giorgio Albertazzi, Licia Maglietta, Paola Minaccioni, Philippe Daverio, Chiara Stoppa, Francesca D’Aloya, Paolo Bonacelli, Dodo Moroni, Max Ionata, Awa Ly e  Franca Valeri, a cui è affidata la direzione artistica della kermesse.

“Solo un anno fa questo festival sembrava una timida speranza, ora è una realtà concreta e speriamo sia solo l’inizio di un lungo cammino – afferma il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti – Questa amministrazione comunale sta investendo sulla cultura, che riteniamo essere uno dei pilastri più importanti per costruire il futuro della città”.

“Questa operazione fortemente voluta dal Comune di Tivoli – sottolinea Renato Chioccia, presidente del CTS di Tivoli – è una grande opportunità per la città per farsi conoscere non solo dai romani, ma anche dai turisti e amanti delle varie forme d’arte”.

franca_valeri

Franca Valeri

“L’idea di questo festival – conclude l’assessore Barberini – nasce da lontano, da quando la precedente giunta regionale della Polverini, dopo l’idea di fare una discarica a Corcolle, decise di tagliare il festival di Villa Adriana. Quella estate di tre anni nacque in poco tempo e a costo zero un festival di resistenza civile e trovammo nell’allora assessore alla Cultura, Riccardo Luciani, la disponibilità per avere gratis l’anfiteatro di Bleso. Capimmo che un festival diffuso sul territorio non era solo un’occasione per valorizzare i luoghi più belli della nostra città ma serviva anche a farli vivere, a proteggerli, a difenderli e valorizzarli”

Tivolo Chiama! È una rassegna destinata ad un pubblico più vasto possibile e per questo gli spettacoli saranno a ingresso gratuito e o a prezzi simbolici (massimo 5 euro). Informazioni su spettacoli, programmazione e prevendita online sul sito www.tivolichiama.com.