Star Alliancedi Luciano Riella

Ruediger:le alleanze portano benefici ai passeggeri

“Le alleanze continueranno ad esistere. Chi ne fa parte può contare su un numero maggiori di passeggeri e su una serie di benefici: dalle lounge ai check-in comuni dai programmi di frequent flyer alle politiche dei bagagli, vantaggi che nessun vettore può  ottenere se opera singolarmente.” Lo ha affermato con determinazione  Markus Ruediger, Director Media Relations di Star Alliance in visita a Milano. Una partnership che in 18 anni è cresciuta fino a comprendere 28 compagnie aeree di tutto il mondo con oltre 18.500 voli giornalieri verso 1.330 destinazioni in 192 Paesi e che può contare su una moderna flotta complessivamente composta da 4.657 aeromobili. Tra le novità di Star Alliance l’ampliamento dell’offerta tariffaria con l’introduzione della nuova tariffa round-the-world. Trattasi di una tariffa per ora unica tra tutte le alleanze aeree, che include anche viaggi in classe premium economy ed è disponibile in tre fasce di percorrenza con 11 vettori membri (Air Canada, Air China, Air New Zealand, Ana, Eva Air, Lufthansa, Lot Polish Airlines, Sas, Singapore Airlines, Thai e Turkish Airlines). Altra novità è il trasferimento di tutte le compagnie dell’alleanza presso il nuovo Terminal 2 di Heathrow. Star Alliance vanta oltre 1.100 lounge, di cui quella situata all’aeroporto internazionale di Los Angeles è stata eletta Best Alliance Lounge agli Skytrax Awards 2015.  Ruediger ha poi ricordato, che grazie al recente ingresso di Avianca Brasil  l’alleanza si è rafforzata non solo sul Brasile, ma anche in America Latina, con l’aggiunta di 15 nuove destinazioni al network.

Mostra soddisfazione anche Glauco Grossi, country manager di Austrian Airlines e portavoce Star Alliance in Italia, che ha sottolineato il continuo sviluppo di Star Alliance nel nostro Paese, che ora con i recenti ingressi di Air India e Asiana conta su ben 19 vettori presenti con 29 destinazioni in 21 diversi Paesi. Il risultato è ancor più sorprendente se si tiene conto che nessuna compagnia dell’alleanza è basata in Italia.