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Aumentano le presenze negli hotel, salgono l’occupazione delle camere e il fatturato ma diminuisce l’indice di fiducia delle imprese del turismo, a bseguire dell’ incertezza sulla competitività del paese nel mercato turistico globale.Ecco gli elementi più importanti: da gennaio a settembre l’occupazione delle camere è salita del 5,3% e il ricavo medio giornaliero per camere vendute è aumentato del 5,3% rispetto al medesimo periodo del 2014. Nel secondo trimestre del 2015 il fatturato degli alberghi per i servizi di alloggio è aumentato del 4,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

 Sul fronte delle presenze in hotel, nei primi 9 mesi dell’anno le presenze negli alberghi italiani sono aumentate del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2014. A incidere sul risultato sono stati soprattutto gli stranieri. Gli ospiti internazionali sono cresciuti del 3,6%, mentre gli italiani del 2,8%.

 Bene invece per la spesa turistica, nei primi 3 mesi dell’anno quella dei visitatori internazionali in Italia è stata di 9.981 milioni di euro, il 6% in più confrontato allo stesso trimestre del 2014. In crescita anche la spesa degli italiani all’estero, che arriva a 5.293 milioni segnando un +2,9%. La aereo low costbilancia turistica arriva così a un saldo positivo di 4.688 milioni, in aumento del 9,8%.

 Buone anche le cifre del traffico aeroportuale in Italia: da gennaio ad agosto i passeggeri trasportati sono stati 105,68 milioni, il +4,3% rispetto al 2014. Ma le imprese del turismo sono sempre meno ottimiste. La fiducia di albergatori, ristoratori e titolari di agenzie di viaggio e tour operator è infatti in discesa: da un indice di 116 punti dell’agosto 2014 al 103 dell’agosto 2015.