solimeno air canada 2015

U. Solimeno

Al momento Usa e Caraibi spingono le vendite. Cresce il traffico trade

Nel 2016 si rafforza ancora la presenza in Italia di Air Canada, la storica compagnia di bandiera canadese presente negli scali di Roma, Milano, Venezia.

In totale i voli dall’Italia passano da 26 a 31 settimanali, con un’offerta che cresce soprattutto nella Business e nella Premiun Economy.Con il nuovo anno i voli aumenteranno infatti dell’11% ed i posti disponibili del 22% rispetto al 2015. Maggiore frequenza di collegamenti, più confort per i passeggeri, nuovi servizi a bordo e a terra.

Da Venezia Air Canada aumenta le frequenze sia su Toronto (da 5 a 7 con volo che diventa giornaliero) che su Montreal (da 2 a 3 voli a settimana). I collegamenti saranno operati da Air Canada Rouge (con un B767-300 in configurazione Premium Economy e Economy Class. Partiranno nel mese di Maggio, per terminare alla fine di Ottobre 2016.

Anche Milano Malpensa offrirà un volo giornaliero su Toronto, passando dalle 5 alle 7 frequenze settimanali. Il collegamento sarà operato da un A330.

 

Dal 5 marzo 2016 Air Canada garantisce 7 voli settimanali per Toronto operati da un Airbus 300 nella nuova configurazione delle 3 classi (Business, Premium ed Economy). Da metà giugno a metà ottobre entrerà poi in servizio un aereo più grande, il B777 di oltre 400 posti.

Sempre da Roma il volo su Montreal, con frequenza giornaliera, non sarà più servito da Air Canada Rouge (la linea smart della compagnia) ma diventa un volo operato dalla mainline con un Airbus 300 nella nuova configurazione delle 3 classi.

“Investiamo sull’Italia perché rappresenta un mercato in forte crescita – spiega il Direttore Generale per l’Italia Umberto Solimeno -. Con l’incremento nella frequenza dei voli per il 2016 mettiamo in campo un altro importante tassello verso il consolidamento di Air Canada in Italia. La compagnia si annovera tra le grandi linee aeree del Nord America, offrendo un eccezionale servizio sempre all’avanguardia. Dai nostri 3 aeroporti italiani colleghiamo oltre 120 destinazioni su Canada, Stati Uniti, Messico e Caraibi. Uno sforzo imprenditoriale importante che il mercato premia costantemente negli ultimi anni”.

In questo periodo le destinazioni che hanno trascinato le vendite sono state San Francisco, Los Angeles, Las Vegas, Miami e Havana.Ottimo l’apporto della rete delle agenzie di viaggi che produce oltre l’85% del totale vendite, mentre il web si attesta al 15%. Anche sul fronte dei tour operator si registrano crescite a doppia cifra.