faraoneL’Egitto non finisce mai di stupire. Diecimila nuovi reperti venuti alla luce grazie a ricercatori britannici.

Il giornale francese “Le Point” ha scritto che un team di ricercatori britannici, esperti in egittologia, sono stati in grado di scoprire una città archeologica egiziana nel Delta del Nilo nota come “Nokratis” e risalente al VII secolo aC. “Le Point” ha scritto che il giornale britannico “The Guardian” ha pubblicato un rapporto per il museo britannico nel quale riporta che questa era una città commerciale che aveva scambi con i greci.

 

L’articolo riporta anche che i ricercatori hanno scoperto quasi 10 mila manufatti fascopertaraonici, tra i quali pezzi di legno, che appartengono a navi greche, e tutta una serie di manufatti egizi. I ricercatori hanno confermato, inoltre, che la città aveva un porto enorme, che era sotto il controllo del Faraone, e che esistevano grandi scambi commerciali fra i due paesi.

 

 

Dall’Egitto i greci prendevano lino, papiri e grano, mentre gli egiziani acquistavano dai greci ceramiche, vino, olio e argento. Una nuova importante scoperta in una terra che ha già donato al mondo le meravigliose testimonianze degli antichi egizi.

 

deltaStorie e reperti unici di un popolo che ha lasciato un patrimonio inestimabile all’umanità. Un tesoro che vanta una storia di oltre settemila anni.