kenya foto A.Pinod'AstoreStop al pagamento del visto per gli under 16, riduzione dei costi delle park fee, incentivi ai charter.

Il Kenya continua nel suo programma di incentivazione turistica per tornare ad essere tra le destinazioni top scelte dai turisti.La novità riguarda la cancellazione del pagamento del visto per i minori di 16 anni.

Il Governo keniano ha deciso di fornire gli under 16 di visto d’ingresso nel Paese a titolo gratuito, per ragazzi di tutte le nazionalità. Questa manovra mira a riposizionare ulteriormente il Kenya quale destinazione family-friendly, incoraggiando così le famiglie con figli a visitare il Paese.

 

Riduzione del costo delle park fee.

Il tetto massimo del costo degli ingressi ai Parchi Nazionali e alle Riserve del Kenya sarà fissato a 60 US$ (il costo, attualmente, è pari a 90 US$ a persona). Questo provvedimento sarà reso effettivo per il prossimo anno fiscale 2016/17. Il Presidente della Repubblica del Kenya Uhuru Kenyatta, in occasione della recente inaugurazione del Marina English Point Hotel a Mombasa, ha incoraggiato la National Treasury a seguire le nuove direttive e ad adeguarsi, nel più breve tempo possibile, alla nuova policy sulle fee di ingresso ai parchi.

 

Incentivi ai voli charter.

Da gennaio 2016 parte il programma di incentivazione dei voli charter. In base a questo programma tutti i voli charter turistici in arrivo all’aeroporto MOI International di Mombasa potranno godere dell’annullamento delle landing fee per un periodo di 30 mesi, dal 1 gennaio 2016 al 30 giugno 2018 e, nello stesso periodo, della sovvenzione di 30 US$ per ogni passeggero internazionale che sbarchi in Kenya. Per accedere al programma di sovvenzioni, le linee aeree devono assicurare che almeno l’80% dei passeggeri su ogni volo sbarchi a Mombasa o Malindi e che la tratta sia operata per un minimo di 2 anni consecutivi. Questo programma di incentivazione avrà la durata di 30 mesi (1 gennaio 2016 – 30 giugno 2018), con attività di monitoraggio volte a controllarne efficacia e risultati e a valutare eventuali semestrali aggiustamenti in base alle condizioni di mercato.