Martinica centro benessereTerme, sport e natura sono i nuovi trend del turismo che registra un incremento del 10%.

La vacanza benessere, con un fatturato mondiale di 494 miliardi di dollari rappresenta il 14% della cifra spesa globalmente nel settore dell’ospitalità e dei viaggi. In Italia il  turismo wellness si attesta attorno ai 2 miliardi e 175 milioni di euro annui e le prospettive per il futuro sono più che ottime. Secondo alcune stime, il turismo del benessere continua a crescere con un incremento medio annuo del 9,9%, entro il 2017.

Il tema è stato al centro del workshop organizzato ieri nel cuore del Parco della Majella dal Comune di Caramanico Terme insieme a Vivilitalia, la struttura di vacanze benessereLegambiente per la promozione del turismo sostenibile. Focus dell’incontro, analizzare con una ricerca dedicata questa nicchia tutt’altro che marginale del turismo made in Italy, che se opportunamente promossa può rappresentare un’eccellente occasione di rilancio di territori marginali del Belpaese.

Per turismo wellness, come spiegato dalla ricerca di Vivilitalia, si intende quel turismo generato da persone che si recano in luogo per migliorare il proprio stato di salute psico-fisica, ricercando nel contempo esperienze uniche ed autentiche, nonché terapie generalmente dolci e non invasive, il tutto in maniera molto attiva. La finalità del turista wellness è quindi quella di ottenere un miglioramento del livello di benessere e di prevenzione, al fine di vedere innalzare la qualità di vita e di salute. Inoltre secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Italiano del turismo del benessere, la scelta della vacanza benessere non è legata alla sola struttura ospitale/ beauty center, ma all’intero territorio nel quale la struttura stessa è collocata. Vivere l’esperienza turistica “in un paesaggio rilassante, immerso nella natura, e alla “scoperta dell’enogastronomia locale”, rappresentano le principali img_box_benessere_introdeterminanti. Tanto che il 43% degli italiani indica la natura come il luogo fondamentale del benessere; mentre i turisti associano il benessere a: “rigenerarsi” , “tornare in forma” ,“fare attività fisica”. Del resto il trend del turismo verde non conosce crisi tanto che dal 2007 ad oggi si è registrata una crescita costante delle presenze nelle strutture ricettive delle aree protette (+7%) e del fatturato (+21%).

E’ su questi nuovi turismi che l’Italia deve puntare per competere nei mercati internazionali”, ha commentato Sebastiano Venneri, presidente di Vivilitalia. “Il nostro paese è ricco di luoghi di pregio ancora lontani dai flussi del turismo di massa, dove è possibile offrire occasioni per promuovere proposte di vacanza legate al benessere, allo sport e all’attività all’aria aperta e dove paesaggi naturali preziosi e ben conservati diventano anche palcoscenico privilegiato per una fruizione sostenibile e piacevole del territorio”.

In Italia le imprese termali sono 37.815, e offrono, complessivamente, 28.000 posti letto, di cui, quasi il 50%, localizzato nel Nord Italia, un business che occupa 60.000 Peru benessereaddetti e produce un fatturato annuo pari a 1,5 miliardi euro. Il Veneto è la prima regione italiana con 85 aziende termali. Secondo i dati Istat, relativi alla capacità degli esercizi ricettivi, i comuni “termali” in Italia sono 170, con circa 3.700 strutture ricettive.

Abbiamo voluto promuovere questo incontro a Caramanico Terme”, ha spiegato il Sindaco Simone Angelucci, “perché crediamo fermamente che il nostro territorio, nel cuore del Parco della Majella, possa essere rilanciato nel segno di una rinnovata idea di turismo termale, fatta dell’unicità del binomio tra una delle migliori acque sulfuree europee e uno dei più attrattivi contesti naturali italiani. Land of Wellness, il nostro nuovo brand, racchiude questa esclusività, configurando la prospettiva di un territorio che sappia esprimere le proprie caratteristiche tipiche, attraverso un’idonea infrastrutturazione, l’efficienza dei servizi, la valorizzazione delle risorse naturali, la vita della collettività che possa manifestare il genius loci e l’esperienza irripetibile di questa Terra, sempre più apprezzata dai turisti stranieri”.