Viaggi dell’anima

Alla scoperta della bellezza del mondo

Roberto Di Diodato

144 pagine

Carta da 120 gr.

Copertina cartonata

con sovracoperta

€ 14,90

Ottobre 2016

 

ALBERTO PERUZZO EDITORE

Non è una guida turistica. Non è un trip advisor. E’ invece un documento “spirituale” di eccezionale semplicità e trasparenza, che in 22 racconti disegna un percorso alternativo alla scoperta di luoghi storici e località d’arte poco frequentati dal turismo di massa.

Natura, storia ed arte si intrecciano formando un mosaico variopinto e affascinante. “Viaggi dell’anima” scopre così siti antichi e moderni di inusitata bellezza, capaci di incantare per il loro splendore.

Monasteri armeni. Musei tunisini. Architetture di Lucerna. Città dell’Anatolia. Santuari e montagne della Georgia. Tesori di Cipro. Monti sacri giordani. Piste carovaniere del Negev. Monumenti di Praga. Deserti mediorientali. Mondi sconosciuti, persone e comunità di culture lontane e differenti prendono vita sotto la penna dall’autore che ha lo straordinario potere di far vedere ciò che lui ha visto e far rivivere ciò che ha sentito. Il volume è arricchito da una galleria fotografica.

 Prefazione di Francesco Alberoni

 

Roberto Di Diodato, sacerdote Paolino,  vive a Milano. E’ produttore televisivo, regista e giornalista. Ha realizzato programmi  di carattere storico-religioso, artistico e archeologico per TV2000, emittente della Conferenza Episcopale Italiana, e per Telenova, televisione lombarda del Gruppo San Paolo. Collabora con il settimanale Famiglia Cristiana e il mensile Benessere. [email protected]   del deserto. Tonnellate di stelle mai viste traforano

Prefazione

di Francesco Alberoni

 Da questo mondo dove vivono miliardi di persone, miliardi di persone che riempiono le vie delle città, che affollano le autostrade, gli aeroporti, le navi alte come grattacieli, con montagne di containers, fiumi di merci per popoli avidi, popoli che fuggono, popoli che sprecano, popoli che vivono nel mondo immaginario di internet, popoli che non sanno dove vanno, che non sanno più dove è Dio, che non hanno più una meta, don Roberto Di Diodato si allontana per cercare un luogo in cui ci sia ancora intatta la semplicità e la purezza che abbiamo perdute. E fa un viaggio nel passato. Visita soprattutto Paesi in cui trovare tracce del cristianesimo delle origini o in ogni caso di una religiosità ardente che si è trasformata in arte. Tracce non contaminate dal turismo, dalla modernità, dal denaro. Tracce che ti conducono a luoghi mistici, preziosi.

E’ un viaggio che il viaggiatore fa in diversi Paesi fra cui ricordo l’Armenia, Cipro, la Georgia, la Palestina, la Giordania dove cerca, visita e ci racconta con grande competenza come sono le chiese, i monasteri, i luoghi del cristianesimo primitivo, di cui esprimono il sublime vigore. Luoghi dove il cristianesimo è stato violentemente combattuto e perseguitato. Luoghi che sono stati teatri di guerre, di conquiste, di distruzioni, di massacri, dove il messaggio cristiano è sopravvissuto nascondendosi e ricostruendo ogni volta il suo culto e la sua arte .

 Nel suo racconto il viaggiatore, che conosce in modo approfondito la storia di questi luoghi, ne fa cenno solo per quel tanto che serve ad illuminare il lettore, ma non se fa assorbire. Spesso la usa come sfondo per mettere a fuoco ciò che è importate, ciò che giudica essenziale, per dargli la dovuta profondità. Il suo è un viaggio dell’anima e la descrizione gli serve solo per ridarci ciò che, di quel mondo, ha conservato intatto la bellezza, il calore mistico e la luce divina che lo ha animato.

 Dal punto di vista architettonico talvolta non si tratta di grandiosi monumenti, ma di piccole chiese, eremi o residui di grandi costruzioni che si sono salvate perche costruite in luoghi inaccessibili alla furia distruttiva dei nemici o alla follia iconoclasta. E’incredibile il loro numero, straordinario il fervore costruttivo dei cristiani dell’epoca ed è stupefacente lo splendore dell’arte che esse racchiudono e che l’occhio ardente e commosso dell’uomo di fede vede come dovevano vederle i santi monaci e i fedeli dell’epoca. Spesso un fulgore di colori e di oro per rappresentare il mondo sacro, il mondo dove erano presenti Dio, i patriarchi, Gesù, gli apostoli e i santi. Il mondo dell’eterno la cui pace e la bellezza suprema è stata conservata intatta nei secoli come racchiusa in uno scrigno perché possiamo ritrovarla ancora oggi e immergerci nella sua beatitudine.

 E’ questo il viaggio dell’anima fatto da don Roberto. Un viaggio che possiamo rifare anche noi attraverso il suo libro che ha lo straordinario potere di farci vedere ciò che lui ha visto, e rivivere ciò che ha sentito. E se abbiamo lasciato il mondo moderno per sfuggire alla sua angosciosa mancanza di senso, possiamo dire che abbiamo trovato quanto cercavamo. Sì, c’è ancora al mondo, se lo sai cercare, un regno dove tutto è ancora puro, dove splende la luce di Dio e dove ogni cosa è santa.

Francesco Alberoni