di Liliana Comandè

I risultati del 2016, + 19% rispetto al 2015, inducono l’Ente del Turismo Egiziano all’ottimismo.

Emad Fathy Abdalla

Ospite d’Onore alla manifestazione TourismA, giunta alla sua terza edizione, l’Egitto si presenta con una copia esatta in scala 1:1 della tomba di Tutankhamon, che potrà anche essere visitata all’interno e che stupirà non poco per la sua stupenda ricostruzione.

Una presenza, quella dell’Egitto, molto importante in quanto paese così ricco di testimonianze archeologiche da poter essere considerato uno dei posti da dover visitare almeno una volta nella vita in quanto ricco di testimonianze archeologiche uniche al mondo.

Si prospetta molto interessante il convegno “Omaggio a Tutankhamon” in programma il giorno di apertura,  che vedrà la partecipazione del più famoso archeologo egiziano Zahi Hawass relatore sulle “Ultime notizie dalla tomba del faraone bambino, oltre a egittologi di chiara fama.

 

La partecipazione a TourismA, Salone Internazionale dell’archeologia, che si svolge a Firenze dal 17 al 19 febbraio, rientra in un piano di promozione volto a far tornare in numero consistente  gli italiani nella terra dei Faraoni.

Il Direttore per l’Italia dell’Ente del Turismo Egiziano, Emad Fathy Abdalla,  si dichiara ottimista dopo aver visto ritornare gli italiani nel suo Paese. Solo a dicembre 2016, infatti, i nostri connazionali hanno fatto registrare un più 19% rispetto allo stesso mese del 2015, con 15mila presenze.

Il 2016 si è chiuso, così, con 130mila italiani ed un totale di 5milioni di turisti, compresi quelli dei paesi esteri.

Il Ministero del Turismo Egiziano ha avviato una grossa campagna promozionale e non solo in Italia, dove ha puntato su road show, workshop, educational, viaggi stampa. Per ciò che riguarda la comunicazione si è affidato invece alla TV, al digitale e ai social e alle Fiere più importanti.

Emad Fathy,  nel corso  di una conferenza stampa, avvenuta presso l’Ambasciata egiziana a Roma, ha dichiarato di puntare molto sulla partecipazione dell’Egitto a TourismA perché: “In qualità di Paese Ospite in una manifestazione legata esclusivamente all’archeologia, avremo modo di rivolgerci ad un target di persone che sono appassionate all’archeologia e a tutti quei viaggiatori che amano visitare paesi ricchi di siti archeologici come è, appunto, l’Egitto”.

Nel nostro stand saranno ospitati alcuni tour operator italiani specializzati sulla destinazione quali Viaggi Rallo, Mistral e Tui, e abbiamo il piacere di comunicare che, grazie alla fiducia dei T.O. che credono nella destinazione, a marzo verranno potenziati i voli charter. Più voli, quindi, da Roma, Bologna, Napoli e Bari sul Mar Rosso. Questo ci fa sperare di tornare a registrare numeri considerevoli di turisti italiani”.

TourismA, alla sua terza edizione, si avvia ad essere consacrata come una delle più importanti manifestazioni dedicate alla promozione dei beni culturali europei. Piero Pruneti, direttore di TourismA e della rivista Archeoligia Viva, non ha nascosto la soddisfazione per il successo di questo evento che lo scorso anno ha fatto registrare la presenza di ben 11mila visitatori.

“L’edizione 2017, vedrà la presenza di 100 espositori, oltre 30 convegni e 240 relatori. Sarà presente Dario Franceschini, Ministro del Turismo e della Cultura, che consegnerà un premio speciale a Piero Angela per quanto ha fatto nel campo della divulgazione scientifica. Ma saranno presenti anche Alberto Angela, lo storico Franco Cardini e lo scrittore Valerio Massimo Manfredi. Inoltre, si parlerà anche delle missioni archeologiche italiane in Egitto che hanno dato dei risultati eccellenti”.

Nell’ambito di TourismA si parlerà dei patrimoni italiani e di quelli esteri e saranno presenti anche il Ministro del Turismo della Croazia, Gari Cappelli e il Ministro della Cultura della Grecia Lydia Koniourdou. Nell’area espositiva, invece, ci sarà l’Ufficio Cultura e informazioni della Turchia, l’Ente del Turismo della Giordania, L’Ente nazionale per il turismo di Cipro, il Consolato Generale d’Algeria e la Crazia, nazioni che possiedono un ricco patrimonio archeologico e culturale.

L’evento si prospetta molto interessante anche grazie alle opportunità che i paesi presenti possono offrire agli operatori che propongono mete archeologiche, e ai visitatori che possono approfondire la conoscenza di destinazioni che rendono una vacanza culturale una fonte di arricchimento personale e di conoscenza della storia, degli usi e costumi di chi ci ha lasciato tante splendide testimonianze.

 

Nella foto d’apertura (da sinistra): l’egittologo Francesco Tiradritti, prof. di egittologia all’Università Kore di Enna e direttore della missione archeologica italiana a Luxor; Emad Fathy Abdalla direttore dell’Ente del Turismo Egiziano e Piero Pruneti, direttore di tourismA e di Archeologia Viva (Giunti).