Anche quest’anno l’Enit ha rinnovato la sua partecipazione all’Arabian Travel Market, il più importante marketplace del MedioOriente

Con uno stand completamente rinnovato e più ampio rispetto agli anni precedenti, Il nostro Ente del Turismo, presenta in maniera più completa al paese che sta diventando importante per noi e e per gli operatori interessati ad acquisire nuove fette di mercato.

Saranno presenti le Regioni Toscana ed Emilia Romagna, accompagnate – per la prima volta – da un gruppo numeroso di operatori turistici regionali, rispettivamente 13  e 15. Anche la Regione Lazio, Roma Capitale e la Regione Puglia, oltre a 11 aziende private con il loro spazio personalizzato.

Il mercato mediorientale è è molto importnate per il nostro incoming e nei quattro giorni di Fiera l’Enit presenterà le bellezze artistiche, la cultura e i prodotti di eccellenza del nostro paese  puntando l’attenzione sul turismo del lusso e dello shopping.

Oltre ai circuiti delle città d’arte classiche, Roma, Venezia, Firenze e Milano, quest’anno verranno presentati anche i territori italiani meno conosciuti, con i Borghi,  gli itinerari enogastronomici che in questa area geografica riscuotono una alta percentuale di interesse, come dimostrano le importazioni di food italiano dall’EAU.

La presenza di Enit a questo evento è molto importante per il nostro Made in Italy e una opportunità per la diversità della nostra offerta turistica anche in merito alle richieste di un mercato dalle forti potenzialità.

Gli EAU si confermano infatti  un importante outbound travel market in termini di valore, con un ammontare approssimativo di 17.740 milioni di dollari (World Tourism Organization, Report 2016), e, in termini di volume, successivo solo all’Arabia Saudita.

 

Sempre secondo le stime del World Tourism Organization, i turisti emiratini spendono in media $22,000 all’anno a testa solo per viaggi ed alloggi, raggiungendo quota 6,6 miliardi di dollari all’anno per il turismo a livello nazionale.

Quest’anno il folto gruppo di Regioni ed operatori che sarranno presenti a Dubai nsieme ad Enit, sono la dimostrazione che la nuova Agenzia sta mettendo in atto azioni mirate a “vendere” l’Italia ai mercati che possono essere una grossa risorsa per l’incoming italiano.