PAIOI si presenta al Sea Trade Med 2008 in rappresentanza dei porti delle isole di Mauritius, Madagascar, Mayotte, Reunion e Seychelles.

PAIOI, l’Associazione delle Autorità Portuali delle Isole dell’Oceano Indiano, sarà presente al SEATRADE MED 2008, che si terrà a Venezia dal 9 all’11 dicembre. La fiera è la più importante convention mediterranea del settore crocieristico e dal 1996 ad oggi è diventata uno degli appuntamenti più importanti del settore cruise e superyacht dove per tre giorni le autorità portuali, gli enti del turismo, gli agenti navali e le maggiori società inbound locali di Mauritius, Madagascar, Mayotte, Reunion e Seychelles promuoveranno l’Oceano Indiano come un’unica destinazione. PAIOI nasce nel marzo 2007 in seguito alla Dichiarazione d’Intenti per lo sviluppo dei porti dell’Oceano Indiano e, fin dall’inizio, i suoi obiettivi sono stati quelli di promuovere le isole dell’Oceano Indiano come destinazione unica dal punto di vista marittimo, presentare l’alta qualità del suo bacino portuale in senso crocieristico e sviluppare una politica commerciale ambiziosa presentando le infrastrutture portuali, le nuove attrazioni turistiche, le caratteristiche generali delle destinazioni e le opportunità offerte dall’industria crocieristica. “La partecipazione a Sea Trade Med 2008 come associazione è un punto di svolta rispetto ai meeting periodici che PAIOI promuove per individuare sempre nuovi spunti per sostenere la cooperazione tra i porti regionali dell’Oceano Indiano. In passato, Mauritius, Madagascar, Mayotte, Reunion e Seychelles hanno partecipato alle fiere crocieristiche come delegazioni individuali – afferma il Luogotenente Colonnello André Ciseau, Presidente di PAIOI – “Quindi il Sea Trade Med 2008 è per noi la prima occasione di partecipare ad una fiera prestigiosa per presentare l’Oceano Indiano come un’unica destinazione in cui investire per fattori come: stabilità politico-commerciale, infrastrutture moderne, operatori professionali per escursioni a terra e ottime strutture pre e post crociere e condizioni climatiche favorevoli tutto l’anno. La stessa presenza di Costa Crociere e MSC nell’Oceano Indiano è la miglior prova di fiducia che abbiamo avuto negli ultimi anni”. In un contesto internazionale in cui le grandi zone di scambio gravitano sempre più intorno a paesi emergenti come Cina, India e Africa continentale, il bacino dell’Oceano Indiano diventa il crocevia di grandi assi marittimi. I porti di quest’area hanno oggi una grande opportunità che può essere colta al meglio nell’ambito di un partenariato durevole in cui condividere interessi e azioni comuni.

Dal punto di vista associativo, alle riunioni di coordinamento faranno seguito azioni congiunte per ottimizzare la situazione economica dei Paesi, agevolare la condivisione di esperienze e casi di successo, individuare strategie adatte ai singole isole e fornire un servizio portuale di alta qualità

Senza dimenticare che tra gli scopi di PAIOI figurano anche lo sviluppo delle riserve ittiche, la formazione tecnica del personale, lo scambio di informazioni ed expertise e lo sviluppo del turismo crocieristico che rimane delle priorità dell’agenda di PAIOI.

L’area dell’Oceano Indiano già da alcuni anni crede in questa linea di sviluppo turistico e la partecipazione a Sea Trade Med 2008 è da leggersi anche in questa direzione.

Costa Marina, la nave da 25.600 tonnellate di stazza e 1.000 ospiti salpata per la prima volta nel dicembre 2007 da Mauritius, ha portato nel corso della stagione invernale 2007/08 un traffico complessivo di circa 11.000 passeggeri provenienti dall’Europa, di cui il 40% dall’Italia. Dopo il successo del lancio, Costa Crociere ha assegnato per la stagione 2008/09 Costa Europa una nave di capienza 1.773 ospiti. Il posizionamento di una nave più grande porterà ad un aumento significativo del traffico di passeggeri Costa a Mauritius, circa 21.000. Come per Costa Marina, Costa Europa avrà come porto di partenza Port Louis e assicurerà uno scalo di due giorni sull’isola, oltre alle soste a Mahè (Seychelles), a Mombasa (Kenya), Mayotte, Nosy Be e Toamasina (Madagascar) e Reunion.

Dopo Costa Crociere, Mauritius e l’Oceano Indiano hanno attratto anche altre compagnie: la MS Ocean Odyssey ha operato nelle acque dell’Oceano Indiano da maggio ad ottobre 2008 e la MSC Rhapsody – nave che solca i mari dell’ Africa Australe – a dicembre 2008 e gennaio 2009 partirà da Durban ed effettuerà scali in Madagascar, alle Seychelles e a Mauritius.

Proprio per far fronte al crescente traffico crocieristico e alle sfide commerciali, i porti di Port Louis (Mauritius), Toamasina e Nosy Be (Madagascar), Mayotte, Reunion e Mahè (Seychelles) stanno attuando una serie di investimenti ed interventi che vanno nella direzione di costruire nuove banchine passeggeri, aumentare le capacità portuali ed uguagliare gli standard internazionali in termini di qualità, competitività e risultati. Presso lo stand PAIOI saranno presenti:

Mauritius: Mauritius Tourism Promotion Authority, Mauritius Port Authority, White Sand Group

Madagascar: Port Authority Toamasina

Mayotte: Mayotte Tourism Board, Port Mayotte, Conseil Général

Reunion: Port Réunion, CCI Réunion, Scoam Shipping, Bourbone Tourisme, Connections Réunion

Seychelles: Seychelles Tourist Board, Seychelles Port Authority, Mason’s Travel, Creole Travel Service