Sarà presentato a Viterbo, nel corso della IX edizione della Borsa Internazionale del Turismo Sociale e Associato, il 1° Rapporto su questo particolare segmento dell’industria turistica nazionale. L’indagine sarà curata dall’ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) in collaborazione con l’Osservatorio nazionale permanente costituito in ambito BTSA. La Borsa, ha dichiarato Angelo Cappelli, Assessore al Turismo della Provincia di Viterbo, è una idea vincente. Benchè siano in molti a credere nello sviluppo del turismo sociale, sono ancora pochi coloro i quali vi prestano la dovuta attenzione. La dimostrazione è che in Italia non esiste uno studio organico su questo segmento turistico che coinvolge milioni di persone, con un giro d’affari di miliardi di euro e che potrebbe far da traino al rilancio dell’intero mercato turistico nazionale. Nel turismo sociale, ha detto ancora Cappelli, occorre invece credere ed investire. Per questo abbiamo deciso di creare nell’ambito della manifestazione un Osservatorio permanente che possa monitorare il suo andamento per impegnare tutte le forze politiche e produttive del Paese e poter intervenire con prontezza e convenientemente. In altri paesi del Vecchio Continente, il turismo sociale rappresenta una  forza vitale per l’intero sistema economico, mentre qui da noi non riesce a scrollarsi di dosso neppure l’etichetta di “turismo di nicchia”.

Il turismo sociale, com’è noto, è quello che favorisce l’incontro e la socializzazione ed è costituito da quell’insieme di attività turistiche capaci di rispondere ad un diffuso bisogno di relazionalità. “Non si tratta dunque, dichiara Nicola Ucci, titolare della Società In RETE, titolare dei marchi “Target Market -Borsa del Turismo Sociale e Associato” e “CRAL Network”,  di un turismo rivolto solo a categorie sociali specifiche di persone in situazioni di svantaggio. Fruitori di questo turismo sono, ad esempio, anche i giovani per i quali uno sviluppo del settore passa per un’offerta turistica che garantisca a tutti, anche in termini di costi, l’esperienza turistica. Ma lo sono soprattutto gli anziani per i quali va detto che rappresentano un segmento sempre più importante per il mercato turistico, persone generalmente dotate di molto tempo a disposizione, di buona salute e, spesso, anche di una discreta disponibilità economica. Una platea, dunque, vastissima, di cui però conosciamo ancora poco in termini di numeri, di fatturato e di esigenze”.

La manifestazione, che si terrà presso il Grand Hotel Terme Salus -Pianeta Benessere- di Viterbo dal 5 all’8 marzo 2009, rappresenta un momento di grande importanza per la promozione e la commercializzazione dell’offerta turistica locale e nazionale, sul versante dei CRAL aziendali, delle Associazioni ricreative, sportive, culturali e ambientali. Al workshop saranno presenti 100 buyers della domanda provenienti da tutta Italia e da alcune nazioni estere (Germania, Austria, Svizzera e Polonia) individuati fra quelli maggiormente attivi nei rispetti paesi sul fronte del turismo sociale e associato, e oltre 300 operatori dell’offerta regionale e nazionale.