federica-alatri“Al mercato spagnolo abbiamo voluto presentare la nostra proposta di offerta turistica, che si basa su tre temi: gli itinerari di fede e i luoghi di culto; l’enogastronomia come filo conduttore delle destinazioni turistiche e gli eventi legati alle celebrazioni religiosi e alle rievocazioni storiche, con un calendario che è partito a Natale con la rappresentazione del Presepe di Greccio a Madrid e che proseguirà con circa 700 eventi programmati nel Lazio nel corso dell’anno”. Il presidente dell’Agenzia di Promozione Turistica di Roma e del Lazio, Federica Alatri, ha presentato così la presenza del Lazio a Fitur, la fiera internazionale del turismo in corso a Madrid, dove ieri è intervenuta nel corso di una conferenza stampa a fianco dell’assessore regionale al Turismo, claudio-mancini-2Claudio Mancini. “Gli itinerari di fede – ha spiegato Federica Alatri – ha come offerte principali il Cammino di San Francesco, che nella Valle Santa di Rieti ha come luoghi di maggior richiamo il Santuario di Fonte Colombo, il santuario francescano di Greccio,  quello di San Giacomo a Poggio Bustone, il tempio votivo francescano al Terminillo, il Santuario della Foresta e la Cattedrale con la statua di San Francesco a Rieti”. Nell’offerta ricordata del presidente Alatri, l’itinerario della Via Francigena che da Rieti arriva a Roma con 4 tappe e che poi prosegue, attraverso i Cammini d’Europa, fino a Gerusalemme, ma anche i santuari benedettini, a cominciare dal Monastero di Subiaco, con Montecassino e le abbazie di Casamari e di Farfa. “Infine, il punto d’attrazione per eccellenza che è Roma, con le basiliche maggiori e tutti i luoghi di culto della città. Fiore all’occhiello – ha proseguito Alatri – è poi l’enogastronomia, che consideriamo uno strumento di rappresentazione del territorio e come offerta di accoglienza in un ambiente di cui il visitatore può conoscere le tradizioni. Un ricco patrimonio da scoprire, come quello delle rappresentazioni religiose e delle rievocazioni storiche che rivivono nelle province di Viterbo, Latina, Frosinone e Roma”.

Firmato l’accordo di cooperazione tra gli assessorati  al Turismo della Regione Lazio e della Comunidad di Madrid Le nuove prospettive di sviluppo tracciate in occasione di Fitur, la grande fiera turistica spagnola

Il Lazio e la Regione di Madrid si alleano per allargare la loro fetta di mercato sulla piazza turistica internazionale e in particolare per conquistare i cosiddetti mercati emergenti. Il primo obiettivo: attrarre sempre più turisti dall’America Latina e dall’Asia. È a questo che punta l’Accordo di Cooperazione per l’attività di promozione turistica congiunta, che è stato firmato a Madrid dall’assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini, e dal suo omologo spagnolo, Santiago Fisas.

La sigla dell’intesa è stata annunciata nel corso della conferenza stampa tenuta oggi a Madrid in occasione di Fitur – la più rilevante fiera internazionale del turismo programmata in Spagna, in corso dal  28 gennaio al primo febbraio – alla quale sono intervenuti l’assessore Claudio Mancini, il presidente dell’Agenzia Regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio, Federica Alatri, e il direttore dell’Agenzia di promozione turistica della Comunidad di Madrid.

“Attraverso l’attività congiunta delle due agenzie di promozione turistica, la Regione Lazio e quella di Madrid svilupperanno progetti comuni per sostenere lo sviluppo dell’incoming, promuovendo insieme il marchio e l’immagine di destinazioni combinate. Si tratta di un accordo importante – ha spiegato l’assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini – grazie al quale progetteremo insieme dei prodotti turistici combinati Roma-Madrid, con la partecipazione di operatori privati, che saranno destinati a mercati lontani e ai quali verranno dedicate apposite campagne mediatiche rivolte ai mercati esteri”.

“L’obiettivo di questo accordo è sfruttare al meglio la forza delle destinazioni turistiche delle due capitali per affermarci sui mercati emergenti e nello stesso tempo dare visibilità ai percorsi religiosi, attraverso gli itinerari che percorrono le due regioni. Per l’Atlazio si apre così un nuovo fronte di lavoro, che opera su un livello europeo”, ha sottolineato il presidente dell’Agenzia Regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio, Federica Alatri.

A Fitur la Regione Lazio partecipa attraverso l’Agenzia di Promozione Turistica di Roma e del Lazio, con uno spazio di 80 metri quadri all’interno dello spazio Enit Italia e con la partecipazione di 24 imprese di Roma e del Lazio, fra le quali strutture ricettive, tour operator, consorzi turistici, ma anche il Convention Bureau di Fiuggi e un centro congressi-scuola di cucina.

Composita, allo stesso modo, l’offerta turistica presentata dalla Regione Lazio, con una particolare attenzione per il turismo culturale e religioso, a cominciare dalle opportunità legate alla Via Francigena e ai Cammini di Francesco nel territorio reatino, i monasteri e le abbazie del Lazio, da Farfa a Montecassino.