viterbo_palazzo_dei_papiE’ stata presentata ieri a Roma, presso la sede dell’Enit-Agenzia Nazionale per il Turismo, la “IX edizione della Borsa del Turismo Sociale e Associato”, promossa dalla Società In RETE e dal CAT di Viterbo in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Lazio, l’Assessorato al Turismo della Provincia di Viterbo e la Camera di Commercio di Viterbo, con il supporto dell’Amministrazione Comunale di Viterbo, dell’Enit-Agenzia Nazionale per il Turismo e dell’Agenzia Regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio e il patrocinio, oltre che del Sottosegretariato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, delle Associazioni imprenditoriali di Confesercenti, Confcommercio e Confindustria -settore turismo (Federalberghi, Assotravel, Assoviaggi e Fiavet).La manifestazione, che si svolgerà dal 5 all’8 marzo 2009 a Viterbo, si prefigge lo scopo di promuovere e commercializzare un prodotto, il Turismo Sociale e Associato, che muove ogni anno milioni di persone con diversi miliardi di fatturato
Il programma prevede, il 6 marzo, un Workshop cui prenderanno parte un centinaio di operatori della domanda provenienti da tutte le regioni italiane, dai tre paesi europei di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera) e dalla Polonia, e circa 350/400 operatori dell’offerta. Il workshop si terrà presso il Grand Hotel Salus e delle Terme – Pianeta Benessere. Il giorno 7 marzo, presso il Palazzo Comunale di Viterbo, avrà luogo il Convegno Nazionale “Il Turismo Sociale in Italia. Doveri e opportunità” e, sempre nel corso del Convegno, verrà presentato il 1° Rapporto Nazionale sul Turismo Sociale, curato dall’ISNART (Istituto Nazionale delle Ricerche) in collaborazione con l’Osservatorio permanente costituito in ambito BTSA. Nei giorni della manifestazione si svolgerà anche un Educational Tour, riservato agli operatori partecipanti al workshop e ai giornalisti della stampa nazionale presenti all’evento.
“Questa edizione della Borsa – ha detto l’Assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini – si presenta come un’occasione preziosa anche per fare il punto su un segmento turistico che merita particolare attenzione, per l’importanza che riveste non soltanto in termini sociali ma anche economici e di sviluppo del territorio. Il turismo sociale, infatti, è non solo un modello di integrazione e di conoscenza, ma anche una grande risorsa per il nostro sistema dell’accoglienza, capace di incentivare la crescita e la valorizzazione dell’offerta della nostra regione. Una risorsa da promuovere con decisione, sia per allargare sempre più le opportunità di vivere l’esperienza turistica, sia per sostenere il comparto turistico, in un momento che sicuramente non è tra i più rosei”.

Sulle opportunità che l’avvenimento può offrire si è soffermato anche l’Assessore al Turismo della Provincia, Angelo Cappelli, che reputa “l’evento di eccezionale importanza per l’economia turistica della provincia di Viterbo sia per la qualificata adesione di centinaia di operatori italiani e stranieri e di tutta la stampa di settore, sia per i temi che saranno sviluppati e che riguarderanno la situazione attuale, le prospettive di sviluppo e le strategie per la destagionalizzazione dei flussi turistici. Dall’incontro, ha detto ancora Cappelli, ci aspettiamo che questo importante segmento della domanda incontri favorevoli occasioni nella eccezionale offerta del nostro territorio in materia di arte, natura, enogastronomia e termalismo.”

Il Presidente della Camera di Commercio di Viterbo, Ferindo Palombella, vede invece nell’appuntamento “oltre che un’occasione straordinaria per far conoscere le bellezze artistiche e ambientali del territorio, l’opportunità per presentare ad una così vasta platea di operatori, nell’ambito del turismo enogastronomico, il Marchio collettivo “Tuscia Viterbese”, sinonimo di qualità e tipicità dei prodotti”

Sulla valenza nazionale della Borsa si è soffermato anche Andrea Marcosano, Consigliere Comunale di Viterbo con delega al Turismo, intervenuto in rappresentanza del Sindaco, Giulio Marini impossibilitato per sopraggiunti doveri istituzionali, secondo cui “il Turismo Sociale e Associato rappresenta una parte più che significativa del flusso turistico nazionale che ci auguriamo, ha detto, possa riguardare da vicino anche Viterbo e la Tuscia. L’Amministrazione comunale è pronta a dare il proprio contributo e prova ne è il Convegno Nazionale che verrà ospitato proprio nella Sala Regia del Palazzo Comunale. Un momento significativo nel corso del quale verranno affrontate le tematiche più importanti di questo segmento turistico e, soprattutto, perché sarà nel corso di questo Convegno che verrà presentato il primo Rapporto Nazionale sul Turismo Sociale”.

Un segmento sempre più sulla cresta dell’onda perché destinato alle persone più bisognose. “E’ vero, ha dichiarato Nicola Ucci, patron della manifestazione, che, per sua natura il turismo sociale rivolge la sua attenzione alle persone più deboli, come i giovani e gli anziani, ma si tratta di una tipologia di turismo che in Italia – insieme al turismo associato prodotto dai Cral, Dopolavori e Associazioni- sviluppa ogni anno un enorme flusso turistico, sia in termini di presenze che di fatturato”.

Importante appare, infine, la scelta di una sede permanente dopo il carattere itinerante che aveva fin qui caratterizzato la manifestazione. “Dare stabilità ad un evento come questo, già affermato in campo nazionale, è stato il nostro primo obiettivo, ha dichiarato Vincenzo Peparello, presidente del CAT di Viterbo, partner di In RETE nell’organizzazione della BTSA. L’essere riusciti a portarla nella Tuscia dove, secondo gli accordi, dovrebbe rimanere per almeno tre anni, deve essere per la Provincia e per la Regione motivo di grande soddisfazione, soprattutto perché questa rappresenta oggi l’unica Borsa di prodotto che il Lazio ospita”.