La Borsa Internazionale del Turismo è partner del 3° Forum sul Turismo de Il Sole 24 Ore.  La 30.ma edizione di Bit si presenta forte dei numeri del 2009 e accompagna gli espositori sul mercato 365 giorni all’anno. Innovativa oggi, come trent’anni fa. È Bit – Borsa Internazionale del Turismo: la fiera del turismo più importante in Italia, e tra le prime quattro al mondo, che si terrà da giovedì 18 a domenica 21 febbraio al quartiere fieramilano a Rho.

 

Un know-how che Bit porta oggi al 3° Forum sul Turismo, l’appuntamento che coinvolge i principali protagonisti del comparto turistico, organizzato a Milano da Il Sole 24 Ore in collaborazione con la Borsa Internazionale del Turismo sul tema ‘Verso un nuovo turismo per il rilancio e la valorizzazione del business’.

 

Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Fiera Milano Expocts, organizzatore di Bit, è intervenuto con un contributo su I grandi eventi come opportunità per il Turismo e lo sviluppo del territorio’, citando anche alcune storie di successo a partire dal mondo fieristico.

“I sistemi fieristici – ha commentato Corrado Peraboni – anche grazie alle nuove tecnologie si stanno sempre più evolvendo in strutture multicanale che coniugano la funzione di community professionali per i settori di riferimento con quella di volano per lo sviluppo dei territori. La capacità di creare momenti di attrazione che valorizzino i sistemi locali e nazionali in chiave di marketing territoriale è essenziale nell’economia sempre più competitiva di oggi. L’Expo 2015 sarà per tutta l’Italia una grande opportunità di attuare questa strategia e Bit continua a fare la sua parte, rinnovandosi di anno in anno”.

 

I viaggiatori hanno oggi un approccio esperienziale alle destinazioni: ricercano il viaggio come esperienza di vita e non come ‘prodotto’. Sono sempre meno ‘monotematici’ e ricercano occasioni diversificate di accrescimento del proprio bagaglio di conoscenze: cultura, arte, natura, enogastronomia. Anche per destagionalizzare i flussi, le destinazioni hanno bisogno di creare nuovi attrattori, e in questo contesto i grandi eventi internazionali giocano un ruolo chiave.

 

Per fare alcuni esempi di come i grandi eventi abbiano avuto un impatto positivo sul territorio, le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 hanno prodotto un valore aggiunto complessivo di 17,5 miliardi di euro (fonte: Toroc) mentre nel turismo religioso, per i 5 anni di preparazione (1997-2000) il Giubileo del 2000 ha dato un contributo al Pil di 0,4 punti l’anno (stime Agenzia del Giubileo).

Per l’Expo 2015, le previsioni parlano di un valore aggiunto complessivo di 44 miliardi di euro per l’economia lombarda (il 10% del totale) (fonte: comitato organizzatore), con vantaggi che si estenderanno a tutto il paese: se per la Lombardia sarà di 9,4 miliardi, l’indotto turistico raggiungerà comunque i 540 milioni di euro per Roma, 421 per Venezia, 223 milioni per Firenze e 114 milioni di euro per Napoli.

 

Ma quale la strategia da adottare perché un grande evento si trasformi in un attrattore di successo? Oltre a una di candidatura di successo (dossier, squadra, consenso…), è essenziale fare sistema coniugando il coordinamento dell’offerta fieristica e convegnistica del territorio con la proposta culturale e il contesto economico di riferimento, implementando un modello di governance adeguato all’eccezionalità dell’evento e assicurandone la sostenibilità.

 

La presenza di Bit 2010 al 3° Forum sul Turismo è la prima tappa delle tante iniziative che la manifestazione metterà in atto anche quest’anno per dare il proprio contributo al dibattito del settore e accompagnare le aziende sul mercato 365 giorni all’anno.

Una vocazione che Bit ha già espresso negli scorsi anni, con eventi mirati e strumenti innovativi come Bit Channel, la web tv della manifestazione, per fare di Bit un luogo di condivisione di conoscenze e di crescita della cultura del turismo, sempre ‘on’ per tutto l’anno, al servizio di tutti gli stakeholder della filiera del turismo: da tutte le categorie di Operatori fino al Viaggiatore.

 

Un progetto integrato in cui la manifestazione si conferma perno di un sistema di relazioni – conclude Peraboni –  perché oggi più che mai il successo di una fiera non si misura tanto dai metri quadri venduti, quanto dalla capacità di creare con continuità contatti validi”.

 

La 30.ma edizione della Borsa Internazionale del Turismo si presenta forte dei numeri di Bit 2009153.800 le presenze complessive, di queste 101.000 di Operatori Professionali (81.500 italiani e 19.500 esteri).

Per informazioni aggiornate: www.bit.fieramilanoexpocts.it.