Venerdì 4 settembre 2009, nel corso di una cerimonia che si svolta all’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio, Steve Burns, ispettore della rete di controllo dell’immigrazione britannica, e Robin Humphris, capo dell’Ufficio Immigrazione del Regno Unito, hanno consegnato il Crest che attesta il riconoscimento dell’assoluto livello di garanzia ed affidabilità da parte della struttura aeroportuale nella gestione del controllo documentale dei passeggeri diretti nel Regno Unito, nel rispetto della totale applicazione delle regole vigenti.

Lo status di controllo approvato dalle autorità britanniche, contraddistinto dall’acronimo “Approved Gate Check” – AGC, viene assegnato alle strutture organizzative aeroportuali che soddisfano le prescrizioni in tema di sistemi di controllo dei documenti di viaggio garantendo il profilo di massima sicurezza.

Il riconoscimento è stato assegnato alla Direzione Operazioni e Coordinamento di scalo di Sacbo, società di gestione dell’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio, all’Ufficio di Frontiera della Polizia di Stato, rappresentato dalla dott.ssa Maria Grazia Santini, vicequestore aggiunto della Polizia di Stato e coordinatrice regionale della frontiera per la Regione Lombardia, e alla compagnia aerea Ryanair, rappresentata da Annamaria e Federico Pastor, responsabili dell’ufficio immigrazione del vettore irlandese. Alla cerimonia di consegna del riconoscimento sono intervenuti Dabid Tomlins e Rodri Banos, dirigenti dell’ufficio immigrazione britannica.

Steve Burns ha sottolineato che l’Aeroporto di Orio al Serio è il primo scalo nazionale ove opera Ryanair a fregiarsi dell’attestato AGC, a riprova dell’eccellente livello di affidabilità raggiunto nel periodo di valutazione da parte delle Autorità britanniche.

Robin Humphris ha rivolto parole di elogio all’organizzazione dell’Aeroporto di Orio al Serio, complimentandosi per l’attenzione e l’efficienza dimostrata nello svolgimento di un compito alquanto delicato, i cui brillanti riscontri statistici ed operativi permettono di indicare lo scalo bergamasco tra i migliori esempi in assoluto in tema di controllo documentale e contrasto all’immigrazione clandestina.

Mario Ratti, presidente di Sacbo, ha espresso viva soddisfazione per il riconoscimento che accomuna i tre soggetti (società di gestione aeroportuale in qualità di handler, Polizia di Stato e compagnia aerea Ryanair) coinvolti nell’attività di controllo documentale dei passeggeri diretti nel Regno Unito. Un risultato che premia il lavoro di equipe e gli sforzi profusi negli anni, anche attraverso la fornitura di strumenti e spazi adeguati, con l’obiettivo di garantire il coordinamento indispensabile ai fini della sicurezza e del rispetto di leggi e normative che regolano l’accesso nel Paese britannico.

Ratti ha lodato il personale della Direzione Operazioni di Sacbo, che con impegno e professionalità garantisce lo svolgimento puntuale ed attento delle mansioni loro attribuite, e rivolto un ringraziamento al personale dell’Ufficio di Frontiera della Polizia di Stato per le attività inerenti ai compiti istituzionali, al presidio costante dei varchi di frontiera aeroportuale e all’interno della stessa aerostazione. Il Presidente di Sacbo ha espresso apprezzamento per il supporto di “intelligence” e del costante impegno formativo , prestato da Responsabili dell’Immigrazione di Ryanair, congratulandosi per le ottime performance ottenute dalla compagnia aerea, con la quale è in atto una proficua collaborazione che sta contribuendo a consolidare il ruolo dell’Aeroporto di Orio al Serio nel panorama del trasporto aereo nazionale ed europeo.

Renato Ravasio, consigliere delegato di Sacbo, ha assicurato la volontà di mantenere sempre alta l’attenzione sull’attività di controllo, svolta con impegno assiduo e competenza dal personale aeroportuale, tenuto conto della continua espansione dello scalo e dei nuovi flussi di passeggeri che si vengono a generare.

La cerimonia di assegnazione del riconoscimento è stata preceduta da un incontro di Mario Ratti e Renato Ravasio con Laurence Bristol-Smith, console generale britannico a Milano, a cui hanno partecipato i dirigenti di Sacbo Ciro Ciaccio, chief financial officer, ed Enrico Pizzini, direttore operazioni e coordinamento di scalo. Il rappresentante diplomatico si è complimentato per il ruolo assunto dallo scalo bergamasco e per l’eccellente livello raggiunto nei servizi di controllo documentale, che permette un contrasto quantomai efficace all’immigrazione irregolare verso il Regno Unito.