La Repubblica Dominicana partecipa alla mostra 100 Presepi, attualmente in corso a Roma presso la Basilica di Santa Maria del Popolo, con l’opera di un gruppo di artigiani di Bonao, località nel centro del Paese nota per il suo Carnevale. L’esposizione resterà aperta fino alla data tradizionale dell’Epifania e vede il coinvolgimento di circa 25 nazioni estere.   

Con un presepe del gruppo artigianale Santos de Palo della cittadina di Bonao (che si trova nel centro del Paese, a nord ovest della capitale Santo Domingo), la Repubblica Dominicana partecipa alla 34a Esposizione Internazionale “100 Presepi”, che si tiene nelle suggestive Sale del Bramante –originariamente studio dell’insigne architetto rinascimentale- presso la Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma.

 

La mostra dei presepi è stata inaugurata venerdì 27 novembre e rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2010, con orario 9,30-20, tutti i giorni della settimana. L’esposizione si svolge tradizionalmente sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il patrocinio delle maggiori istituzioni nazionali.

 

La denominazione “100 Presepi” è solo un riferimento storico, in quanto indica il numero dei presepi esposti nella prima edizione; attualmente, i presepi sono almeno il doppio e provengono, oltre che dalle varie regioni italiane, da più di 25 Paesi esteri; sono opere realizzate da artisti e artigiani, amatori, studenti di scuole elementari e medie, o messe a disposizione da collezionisti, associazioni culturali, enti statali e locali e musei nazionali e stranieri.

I presepi sono prodotti con i materiali più diversi, dal corallo all’argento, dal vetro alla ceramica, dal ferro battuto al legno e alla cartapesta. Talvolta i presepi sono realizzati anche con la cioccolata, il pane, le pannocchie, o materiali di recupero, come tappi o bottoni, gusci di frutti di mare, candele d’auto, matite e così via. Le dimensioni variano dalla miniatura, come la natività in bassorilievo riprodotta nel guscio di una nocciola, a quelle reali, ad altezza d’uomo.

 

L’inaugurazione si è aperta con un’emozionante natività inscenata dai bimbi di un asilo infantile, mentre un coro interpretava alcuni pezzi allegorici; erano presenti il Cardinale Angelo Comastri, Vicario Generale di Sua Santità Benedetto XVI, che ha sottolineato come il presepe sia una tradizione cara alle famiglie cristiane di tutto il mondo, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede e un vasto pubblico.

 

Accogliendo l’invito della Rivista delle Nazioni (fondata nel’68 dal giornalista Manlio Menaglia e organizzatrice di varie manifestazioni, tra cui Viaggi e Vacanze, La Tavola nel Mondo e, appunto, 100 Presepi), l’Ambasciata Dominicana presso la Santa Sede ha coordinato la partecipazione all’evento della Repubblica Dominicana, coadiuvata dalla Segreteria di Stato per la Cultura.

Si tratta di un modo per sostenere e incentivare l’arte e la tradizione cristiana del popolo dominicano, unendosi così in un medesimo sentire agli altri Paesi che partecipano all’esposizione durante le festività natalizie.