Contemporaneamente nei 22 alberghi in 14 città, tre paesi e due continenti, 3.000 ospiti con 600 bottiglie di Prosecco Italiano e 35.000 cioccolatini Catinari brindano al 30° compleanno di Starhotels.

Starhotels, la compagnia che dal 1980 ha segnato l’evoluzione del concetto di ospitalità italiana è nata a Firenze il 16 dicembre 1980. Tre decenni di esperienza e di crescita sul campo, ma principalmente una ripartenza per la sfida dei prossimi anni.

“E’ un momento storico, festeggiamo un compleanno importante, ma soprattutto usiamo lo slancio dei nostri 30 anni di storia per dare impulso alla pianificazione delle attività dei prossimi decenni”. Dichiara Elisabetta Fabri, AD e Vice Presidente del Gruppo, fondato da suo padre Ferruccio Fabri, che ne è il Presidente.

Starhotels è cresciuta attraverso continue trasformazioni, di pari passo con la sua espansione nel territorio e con l’evoluzione dei suoi hotels. Ora può vantare un bouquet di 22 alberghi, 20 in Italia, a Parigi e a New York, accomunati da uno stile deciso, ma con differenti accenti e atmosfere, tra i quali spiccano i 5 alberghi “Collezione” strategicamente ubicati nel cuore di Parigi, New York, Milano, Venezia e Trieste.

Edifici monumentali, location strategiche, architettura e design raffinati, speciale personalità, pregio straordinario, caratterizzano i pezzi della Collezione.

Trent’anni di passione, di intuizioni, di coraggio. Senza fermarsi mai. Trent’anni di qualità, sotto ogni profilo, in Italia e all’estero” ricorda Ferruccio Fabri. Il Gruppo è costituito da 3.725 camere, 144 sale riunioni per quasi 10.000 posti, con più di 1.300.000 presenze ogni anno e circa 1.000 dipendenti.

In trent’anni Starhotels si è sviluppata attraverso l’acquisizione degli immobili e si è affermata come catena business, diventando il punto di riferimento italiano in questo segmento. Oggi Starhotels si propone anche con mete leasure di grande fascino, che si collocano su una fascia di mercato più alta grazie a locations e immobili ancora più prestigiosi.

Diciannove milioni di euro al completamento del Rosa Grand di Milano e del Savoia Excelsior Palace di Trieste nel 2009. Inoltre sul Castille di Parigi è stato effettuato un investimento di quindici milioni di euro per l’acquisizione di una porzione dell’immobile in Rue Cambon – già in locazione – e per l’accurato restyling di sedici suite e del ristorante.

Investimenti finanziati per oltre il 50% grazie al cash flow realizzato. Il patrimonio netto consolidato al 31.12.2009 è risultato pari a 390 milioni di euro.

Nei primi 11 mesi dell’esercizio 2010 la Starhotels S.p.A. Italia ha registrato incrementi nei ricavi del 10,6% ed una crescita dell’EBITDAR pari al 17,4%, rispetto ai corrispondenti valori del pari periodo.

Sempre con riferimento al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, il Castille di Parigi ha segnato un incremento pari al 18,5% dei ricavi e una crescita del 41,9% dell’EBITDAR.

I ricavi del Gruppo al 30 novembre 2010 sono di 122 milioni di euro, che rappresentano un incremento del 11,1% sul 2009; l’EBITDAR si attesta a circa il 28,7% con un incremento del 19% sul pari periodo.

“Abbiamo realizzato nel 2010 il piano d’investimenti previsto per la ristrutturazione dello Starhotels Michelangelo di Firenze. Programmando il progetto di totale restyling dello Starhotels Splendido di Milano, che è iniziato  a novembre, lo abbiamo  ripensato secondo un progetto, applicazioni e tecnologie ad alto risparmio energetico e a minimo impatto ambientale”.

Parallelamente Starhotels prosegue nei suoi piani di sviluppo, con un focus particolare su Londra e altre città europee, continuando l’opera di ricerca per l’incremento del portafoglio alberghiero anche attraverso nuove modalità di espansione come la gestione.

Importanti cambiamenti nella parte organizzativa aziendale tra le quali il rafforzamento della struttura commerciale internazionale, lo sviluppo di una nuova direzione operativa, e nell’innovazione, con l’evoluzione dei sistemi informativi e la progettazione di un nuovo sito web.

“Le scelte fatte in questi trenta anni si sono rivelate fondamentali per garantire all’azienda un profitto dalle solide basi, destinato a rafforzarne le stesse”. I traguardi sin qui raggiunti ci permettono di guardare lontano e di esprimere una visione sfidante dello sviluppo e i valori consolidati in azienda saranno preziosi per arrivare a nuove importanti tappe della nostra crescita.Siamo sempre stati focalizzati alla ricerca del miglioramento della qualità, allo sviluppo ed evoluzione delle risorse, avendo come obiettivo primario quello di incrementare il valore reale del nostro Gruppo, convinti che avere successo significa salvaguardare la vitalità dell’impresa, assicurandone la funzionalità economica duratura … e continueremo a farlo, con la consapevolezza che il futuro ci sta offrendo opportunità di crescita senza precedenti”.Conclude Elisabetta Fabri