Di Eleonora Boggio.

Un anno da record. Anzi da guinness, il 2010 di Alpitour. I brillanti risultati dell’anno precedente sono stati annunciati in pompa magna nell’accattivante cornice della maison Moschino, lo scorso 28 Gennaio. Il gruppo Alpitour ha chiuso il 2010 segnando un ritorno sul capitale investito vicino al 20%. “Il costante miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari è motivo d’orgoglio ed elemento di coesione interna e consente di raccogliere con entusiasmo le prossime sfide future, esplorando la possibilità di nuove partnership italiane e internazionali, anche non turistiche”. Lo ha detto Daniel John Winteler, presidente e a.d. del gruppo Alpitour, commentando i risultati dell’esercizio 2009-2010. I nuovi canali distributivi pesano per il 6% sul fatturato totale, producendo circa 50 milioni di euro.

Se il 2010 ha mostrato un diagramma in crescita costate, è stata altrettanto interessante la fotografia data degli aspetti patrimoniali. Così Daniel John Winteler, presidente e a.d. Alpitour World, ha presentato i risultati di gruppo dell’esercizio concluso al 31 ottobre scorso. Il fatturato netto è stato di 1.227,1 milioni, in crescita del 12,6% rispetto all’anno prima, e l’Ebitda risulta pari a 50,4 milioni (+20,9%). Anche la situazione patrimoniale è positiva, con 89,6 milioni di cassa e una posizione finanziaria netta media di -11,5 milioni, “ma che mostra di aver quasi raggiunto il posizionamento ideale”, sottolinea l’a.d. Per quanto riguarda l’andamento del primo trimestre, il direttore generale Fabrizio Prete ha spiegato che “a fine gennaio si registra una crescita che è un po’ meno del 5%”.

So far so good, potremmo dire.

Guardando sicuri in avanti.