di Angelo Sessa.

Anche l’Emirato di Abu Dhabi ha un sito dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco: si tratta di Al Ain, la prima città degli EAU ad entrare in questo speciale elenco dei luoghi più importanti per la cultura e la bellezza del pianeta.

L’Unesco ha citato nella sua lista l’area culturale e geologica di Al Ain proprio grazie ai suoi importanti siti archeologici e ai ritrovamenti antichi emersi negli scavi condotti in tutta la città. Tra le aree citate, le più importanti sono: il Jebel Hafit, il monte alto 1.249 metri, il più alto dell’Emirato, che fa da sfondo alla città e alle cui pendici sono state ritrovate 500 antiche tombe risalenti a 5.000 anni fa;  il sito di Al Hili, i cui resti risalgono all’età del bronzo e del ferro; le tombe dell’area di Bida Bin Saud, e infine l’antica oasi di Al Ain  con il suo tradizionale sistema di irrigazione Al Falaj.

“Questo riconoscimento sarà un ulteriore leva al potenziale turistico di Al Ain e ADTA si muoverà per sfruttarlo al massimo – ha dichiarato Sua Altezza Sheikh Sultan Bin Tahnoon Al Nahyan, presidente di Abu Dhabi Tourism Authority (ADTA) – A tal proposito abbiamo provveduto a stimolare l’offerta dei nostri stakeholder per garantire che la prevista domanda crescente dei visitatori di Al Ain sia soddisfatta nel modo più professionale possibile”.

AnSe.