Di Liliana Comandè.

Argentina, Paese delle meraviglie dove i ghiacci polari e le cime irraggiungibili contrastano con la pianura della Pampa e le foreste tropicali.

La regione tropicale. Quella dei grandi fiumi, è sicuramente una delle meraviglie del nostro pianeta, spettacolo intenso ed emozionante dove una meta obbligata è quella delle cascate Iguazù. Le cascate, immerse nel vasto Parco Nazionale, possono essere osservate in tutta la loro magnificenza sorvolandole in elicottero, ma è possibile effettuare l’escursione a piedi nel parco, fino a raggiungere le acque a ridosso delle cascate, dove si può effettuare il bagno.

 

I più avventurosi possono fare rafting scendendo lungo le rapide dei fiumi, immersi in un paesaggio selvaggio e incontaminato, abitato da migliaia di animali come i tucani, i pappagalli, le scimmie, i tapiri e i giaguari.

La regione del nord-ovest è una zona di alte montagne tra le quali spicca la cima dell’Aconcagua tra vulcani innevati, altipiani, burroni e deserti. Sulle vette più alte è possibile praticare gli sport di montagna, dallo sci al deltaplano, mentre nei bacini e nelle lagune il canottaggio ed il windsurfing. Particolare menzione meritano i villaggi di Iruya e Santa Victoria ai quali si accede attraverso crepacci alti più di 4.000 metri; la laguna di Los Pozuelos, che rappresenta la maggiore riserva d’acqua dell’altopiano argentino nel quale vivono 50.000 uccelli; il Parco Nazionale Sierra de Lasquijadas ricco di canyon di arena rossa, dove milioni di anni fa era ubicato un lago e oggi è possibile trovare fossili di vegetali, di dinosauri e altre specie di animali.

 

Nella maggior parte dei villaggi del nord-ovest si trovano mercatini nei quali acquistare i fantastici tappeti di Catamarca, i panchos di lana ovina, di lama o guanaco, tessuti in alpaca o vigogna, ed anche ceramiche, argenteria, oggetti in onice, strumenti musicali.

 

La Cordigliera delle Ande, una meraviglia naturale.

Lungo la cordigliera delle Ande si estende la Patagonia Andina, terra dei boschi, laghi, ghiacciai, ideale per gli amanti del campeggio, del trekking e delle passeggiate a cavallo.

 

Nel Parco Nazionale Lanin, invece, si può navigare sui laghi Làcar e Nonthuè, tra montagne innevate sulle quali esperti scalatori possono affrontare le imponenti pareti verticali degli speroni Torre e Fitz Roy, mentre gli amanti dello sci possono scegliere tra varie stazioni invernali, a seconda  delle singole esigenze.

Nella zona più meridionale si estende la Terra del Fuoco, che dà la possibilità di avvistare, a bordo di slitte trainate da cani, volpi colorate, castori e condor. Inoltre, sulla costa si possono osservare i lupi di mare, i pinguini di Magellano e i cormorani.

 

Una tappa obbligata è infine il ghiacciaio Perito Moreno nel Parco Nazionale Los Glaciares. Per chi ama il mondo marino la Patagonia Atlantica è sicuramente una sosta da non perdere, in quanto pinguini, balene, trichechi ed elefanti marini si concentrano nella penisola Valdès nella riserva di Punta Tombo.

 

A Puerto Piramide, nel Golfo Nuevo, è anche possibile affittare delle barche ed avvicinarsi alle balene, fin quasi a toccarle, o affittare dei catamarani con il fondo trasparente per osservare la meravigliosa fauna acquatica. Uno spettacolo impressionante è costituito dal monumento naturale dei boschi pietrificati, un fantasmagorico paesaggio di tronchi, alcuni lunghi 35 metri e larghi 3, completamente pietrificati.

 

Al centro dell’Argentina si estende la famosa Pampa, un’immensa distesa di praterie percorse da migliaia di capi di bestiame, che danno la migliore carne del mondo. Ma per conoscere la Pampa è necessario visitare qualche azienda agricola, per osservare da vicino la vita contadina argentina e i gauchos in azione con le boleadoras e il lazzo.

 

Anche in questa parte del paese si può praticare l’alpinismo, il trekking e fare passeggiate a cavallo. Inoltre è consigliabile sorvolare le spettacolari distese di questa regione a bordo di aerei biposto. Sulla costa atlantica della Pampa esistono centri per gli sport nautici, mentre nelle numerose riserve i cacciatori possono dedicarsi al loro sport preferito.

 

Infine, come non visitare la capitale Buenos Aires, una megalopoli di 11 milioni di abitanti. Data l’eterogeneità dei suoi quartieri è importante seguire alcuni itinerari affidandosi ad una buona guida. Tra le tappe irrinunciabili vi sono il pittoresco quartiere La Boca, la Plaza del Congreso e la Plaza de Mayo, quest’ultima centro della città, che ospita alcuni tra i locali più pittoreschi.

Per gli appassionati dello shopping, tra le zone commerciali ricordiamo La Avenida Santa Fe e la Calle Florida dove sono ubicati i negozi migliori della città.

 

Simbolo di Buenos Aires è l’obelisco situato presso l’Avenidas Corrientes. Da non perdere, la domenica, la pittoresca fiera antiquaria di San Pedro Telmo, nel quartiere San Telmo, uno dei più antichi della città, dove si può anche assistere ad uno spettacolo di Tango.

 

Infine una visita al giardino botanico ed una passeggiata nella zona residenziale di Palermo Chico, nel quartiere Palermo, concludono piacevolmente il soggiorno in una città tanto vicina alla splendida natura Argentina che la circonda.

E, non a caso, l’Argentina è abitata da tantissimi nostri connazionali che tanti anni fa emigrarono in questa terra lontana  in cerca di fortuna e che oggi si sono realizzati nelle attività più diverse, soprattutto nella ristorazione, nel commercio e nell’agricoltura.