Termini Tecnici del linguaggio turistico.

 

STELLE

In base alla istituzione della Legge Quadro sul turismo, con la parola stelle si intende la classificazione alberghiera, anche se è più usato il vocabolo categoria. L’indicazione grafica è la riproduzione di un asterisco, come del resto avviene per molti Paesi dell’ Europa Occidentale ad es. la Francia, la Spagna ecc.Va precisato che il nome dell’albergo, se preceduto da una stella (o asterisco) vuol dire che è di quarta classe, se preceduto da due stelle è di terza classe, se ha tre stelle è di seconda, se ha quattro stelle è di prima e infine con 5 stelle è classificato di lusso. La stessa prassi vale per le Pensioni, i Villaggi turistici e i Residence.

 

STEWARD

Vocabolo inglese che letteralmente significa: amministratore,dispensiere. Nel comparto aereo-turistico viene comunemente identificato come assistente di volo con specifico riferimento al personale maschile, ma addetto  al servizio dei passeggeri e non alla cabina di pilotaggio.

Secondo il gergo marittimo lo steward è il classico cameriere di bordo sia per le navi di linea che per le navi da crociera.

 

STOPOVER

Vocabolo assai comune nel settore aereo-turistico per indicare la sosta volontaria in un punto intermedio del viaggio o itinerario aereo compiuto dal viaggiatore. Conosciute sono anche le locuzioni stopover permitted oppure stopover not permitted. Tali annotazioni riportate sul biglietto aereo sono talvolta così importanti che possono determinare l’obbligatorietà di un itinerario o il cambiamento di una tariffa aerea.

STRETCH

Secondo il significato letterale del vocabolo equivale a estensione di spazio. Tale concetto è stato catturato dal linguaggio turistico aereo col significato di tratta percorsa da un aereo. Occorre notare tuttavia che l’origine e la destinazione di un volo può essere considerata percorso unico se non si effettuano soste intermedie (no stop), altrimenti ogni singola fermata viene considerata una tratta o strech.

 

SUITE

Deriva dal verbo francese suivre (= seguire). Il significato in lingua italiana varia secondo il campo di  attività: musicale ed allora si intende una composizione strumentale; turistica ed in questo caso si tratta di un appartamento situato in un grande albergo, solitamente a 5 stelle, e con tariffe molto elevate. In alcuni tariffari alberghieri oltre alla voce Suite, viene evidenziata anche la locuzione Suite Junior. Si tratta sempre di un appartamento alberghiero di lusso ma solitamente di proporzioni ridotte, rispetto alla normale suite.

 

 SURFACE

Il vocabolo, la cui traduzione letterale è superficie (terrestre), è di uso comune nel settore del trasporto aereo; quindi i tutte le compagnie aeree e le Agenzie di viaggio concessionarie di biglietteria aerea. Surface si scrive pertanto in una tratta (o distanza tra due città sedi aeroportuali) non volata. Se un turista ad esempio desidera effettuare il seguente itinerario aereo: Roma – Vienna – Budapest – Vienna – Roma, chiedendo l’applicazione della tariffa I.T. ma desiderando effettuare il tratto Vienna – Budapest in aliscafo lungo il Danubio; ciò è possibile. In tal caso il biglietto aereo recherà scritto il numero del volo, l’ora di partenza, la sigla della compagnia aerea, lo status ecc. in tutte le tratte, eccetto Vienna – Budapest dove verrà scritto surface.

 

TABLE (D’HOTE)

Locuzione francese comunissima nel linguaggio alberghiero (o della ristorazione) italiano per indicare un tipo di menù fisso, generalmente servito a gruppi di turisti, talvolta precedentemente concordato tra il Tour Operator richiedente e l’albergatore. Contrariamente a quanto si possa pensare il menù table-d’hote, può essere anche più ricco e vario del menù à la carte, che viene servito ai clienti individuali.

 

 TARGET

Il significato letterale di questo vocabolo inglese è: bersaglio. Secondo il linguaggio del marketing (turistico e non), il significato più comune è: obiettivo da raggiungere (o raggiunto) per quanto attiene l’attività industriale o commerciale di una determinata azienda con particolare riferimento alla vendita del prodotto.

 

 TERMINAL

Quantunque l’ovvio significato sia: terminale, parte estrema, in senso turistico può assumere vari significati soprattutto nei suoi composti di bus-terminal, train-terminal, air-terminal. Per bus-terminal si intende il capolinea di un autobus che effettua il servizio pubblico. Analogo significato viene attribuito alla locuzione train-terminal il cui significato esatto è però stazione.

Alquanto differente è invece il significato di air-terminal che nella sua traduzione italiana di aerostazione oppure di terminale aereo ha poca attinenza con l’aeroporto. L’air-terminal infatti solitamente si trova al centro di una città sede aeroportuale. Tale centro, generalmente considerato punto di incontro per i passeggeri sia in arrivo che in partenza, è collegato con l’aeroporto con un servizio di trasporto su gomma (pullman) o su rotaia (treno).

 

TERZIARIO

Al vocabolo possono attribuirsi doversi sensi interpretativi: geologico (cioè l’era cenozoica), chimico (es. un atomo di carbonio terziario unito ad altri composti); ma l’accezione più ovvia riguarda il settore o l’attività che produce e fornisce servizi di sui il turismo è una delle componenti fondamentali. Si tratta dunque di servizi economici, cioè produzione di beni materiali o di nuove attività (elettronica,telematica) di cui possono beneficiare altri beni o gli stessi uomini.

 Continua…