di Tiziana Conte
Intervista a Frédéric Meyer, direttore di Atout France Italia, Grecia e Svizzera
Con 6,7 milioni di arrivi (+25% sul 2022) ed entrate turistiche pari a 3,7 miliardi nel 2023, l’Italia rappresenta il 5° mercato internazionale per la Francia. A snocciolare i dati il direttore Italia di Atout France, Frédéric Meyer, in un’intervista rilasciata al nostro giornale in cui fa il bilancio dell’anno appena concluso e ci illustra alcune novità.
“L’Italia è sempre stata uno dei mercati internazionali fondamentali per la Francia – dominato da turisti individuali, ma anche da gruppi scolastici e viaggiatori d’affari – potendo contare su importanti collegamenti stradali, ferroviari e aerei. L’estate scorsa sono stati registrati più di 1.039 voli settimanali diretti tra entrambi i Paesi”. Il 2023 è stato un anno eccellente per i visitatori italiani: “Ci siamo avvicinati al livello record del 2019; l’ottima performance dei flussi è da attribuire alla stagione estiva tra giugno e agosto, ma anche a una maggioranza di soggiorni brevi a Parigi e nelle città limitrofe”. La vicinanza geografica e culturale costituisce un contesto estremamente favorevole per i visitatori italiani che possono contare su un’offerta rinomata per diversità, qualità e dinamismo: “La Francia ospita un gran numero di eventi internazionali – l’anno scorso la Coppa del Mondo di rugby, i Campionati del Mondo di sci; quest’anno i Giochi Olimpici e Paralimpici estivi di Parigi 2024. Senza dimenticare i numerosi eventi festivalieri ricorrenti, nonché il Tour de France, così popolare in tutto il mondo e in particolare in Italia, dove la partenza della corsa avverrà a Firenze nel giugno 2024”.
Qual è il profilo del turista italiano e quali le mete preferite?
“La clientela italiana che visita la Francia è varia e diversificata, composta principalmente da repeater; età media tra i 35 e i 50 anni, e registra una permanenza media di 6 giorni; Il 70% dei visitatori opta per soggiorni brevi durante tutto l’anno; il 30% per soggiorni estivi tra giugno e luglio e agosto. Parigi, la Corsica, la Provenza e la Costa Azzurra sono ancora destinazioni molto popolari, ma è in netto aumento anche il numero di italiani che visitano la gran parte delle regioni come l’Auvergne Rhône-Alpes, il Grand Est, l’Occitania, la Normandia e la Bretagna”.
Quale sarà il programma di promozione per l’anno appena iniziato?
“Ogni anno realizziamo circa 120 progetti di marketing e dopo il buon risultato del 2023 quest’anno promuoveremo i grandi eventi internazionali che si terranno in Francia i Giochi Olimpici e Paralimpici che renderanno il 2024 un anno eccezionale per la Francia. La partenza del Tour de France a Firenze, in Italia, sarà al centro di una grande campagna promozionale per promuovere il cicloturismo in Francia, non solo nelle regioni toccate dal tour, ma anche in tutte le destinazioni francesi che hanno un’offerta estremamente ampia per i turisti in generale.
“Le attività promozionali si concentreranno sul grande pubblico con la campagna Export France 2024 che metterà in evidenza l’offerta turistica sostenibile in Francia, la mobilità dolce e, naturalmente, un gran numero di proposte di vacanze e prodotti, grazie alla partnership con i professionisti italiani, in particolare tour operator e vettori. Rinnoveremo anche la campagna di promozione della Corsica “Mi chiamo Corsica”
“Organizziamo più di 130 progetti promozionali all’anno sul mercato italiano e raggiungiamo il grande pubblico attraverso la campagna Explore France che promuove non solo la destinazione regionale francese ma anche le offerte di vacanza di operatori italiani come Boscolo Caldana o di compagnie come SNCF Air France che mette in evidenza l’offerta di turismo sostenibile e responsabile in Francia.
“Per i professionisti, dal 9 all’11 aprile il Roadshow Francia riunirà più di 30 espositori francesi a Torino, Milano e Ancona. Altri eventi saranno organizzati specificamente per le destinazioni regionali francesi, come il Grand Est, e la Costa Azzurra, entrambi previsti per l’autunno 2024.
I giornalisti saranno ancora una volta al centro dell’attenzione, con diverse conferenze stampa organizzate: per il mediatour all’inizio dell’anno, il 24 gennaio a Milano e a Torino, poi a maggio per il lancio della nostra rivista per il grande pubblico, Export France e poi per tutte le visite regionali del 2024 dovremo organizzare una decina di conferenze stampa. È un calendario fitto, che riflette il dinamismo della destinazione Francia e quello delle équipe di Atout France in Italia”.
Quanto sono importanti per voi le agenzie di viaggi?
“La rete di agenti di viaggio e tour operator italiani professionisti è sempre stata importante per la destinazione Francia. Sono presenti sul territorio in tutta Italia e si occupano di clienti individuali, ma anche di gruppi, gruppi di interesse, scolaresche, anziani e tutta una serie di clienti che hanno bisogno di assistenza e orientamento”.
Ci saranno iniziative atte a coinvolgere gli agenti di viaggi e i tour operator?
“Dedichiamo risorse all’assistenza e al supporto della programmazione degli operatori, per cui la programmazione della Francia continuerà a crescere e abbiamo messo a punto il Roadshow Francia nell’aprile 2024, la comunicazione professionale degli esperti della Francia con un nuovissimo programma di formazione France Connaisseur, che è un programma Atout France diffuso nei mercati esteri. Accoglieremo inoltre i principali o più promettenti tour operator italiani al nostro Rendez-vous en France, che si terrà nel marzo 2024 a Tolosa, un evento annuale che permette di scoprire ogni anno una nuova destinazione francese. Per l’evento di quest’anno, ci aspettiamo una delegazione di 35-40 delegati italiani e greci”.