Arrivi in Repubblica Dominicana trainati dal Canada: questo sembrano dire i dati sugli arrivi da gennaio a settembre. Un indicatore, quello della preferenza canadese, che non sembra destinato ad arrestarsi: da gennaio in continua crescita, non accenna a diminuire e riesce a risollevare le sorti complessive degli arrivi nel Paese, mentre l’Europarimane sostanzialmente stabile.
Gli arrivi da gennaio a settembre confermano il trend di crescita della Repubblica Dominicana attorno al 20%: in questi 9 mesi, il tasso di crescita si attesta complessivamente su un +18,68%. A trainare questa crescita, mentre l’Europa rimane sostanzialmente stabile, è l’America del Nord e soprattutto il Canada che segna un incremento dell’11,21%, pari a ben 50.160 turisti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’Europa si mantiene sostanzialmente stabile, segnando un -0,4%: la congiuntura economica sfavorevole combinata con un mese generalmente deputato al rientro dalle vacanze, segna una flessione per tutti i principali mercati, ad eccezione della Francia che cresce con un tasso del 5%. Un andamento generale buono ma con alcuni Paesi un po’ sottotono impone alla Repubblica Dominicana di adottare una serie di strategie: per il mercato italiano, il piano di promocomunicazione in essere fino alla fine del 2008 punta a un mix di visibilità sulla stampa e sul web, a livello b2b e b2c, con formazione continua degli agenti di viaggio grazie a roadshow, e-learning ed educational oltre a tutta una serie di iniziative di comunicazione e promozione come, per esempio, la partecipazione a fiere di settore o la realizzazione di newsletter tematizzate in collaborazione con alcuni dei principali tour operator. A livello di destinazione, il Ministero del Turismo sta cercando di puntare su una risorsa inesauribile della Repubblica Dominicana: l’ospitalità della sua gente. L’ospitalità è una delle colonne portanti del turismo: senza di essa non bastano bellezze naturali e infrastrutture a far sì che i turisti abbiano una buona esperienza del Paese e siano motivati a tornarci. Ma l’ospitalità è qualcosa di innato per il popolo dominicano, come il loro speciale sorriso e il loro modo particolare di intendere la vita. Per questo l’ospitalità è un’importante risorsa turistica dall’enorme potenziale, per attrarre nel Paese turisti di altissimo livello. “La nostra ospitalità è proverbiale in tutto il mondo” ha commentato Neyda Garcia, direttrice dell’Ente del Turismo della Repubblica Dominicana in Italia “per questo sappiamo benissimo che il momento di leggera flessione del mercato italiano è dovuto a fattori contingenti non correlati alla destinazione e speriamo che gli italiani ritornino presto a far rotta verso la Repubblica Dominicana. Nel frattempo stiamo portando avanti le nostre iniziative di promozione della destinazione e di formazione degli agenti di viaggio, anche in previsione dei progetti che il nuovo Ministro del Turismo sta avviando. Si tratta, in particolare, di un progetto di ospitalità che permetta ai turisti di conoscere le tipicità enogastronomiche, storiche e culturali della Repubblica Dominicana, per dare al Paese un valore aggiunto che sappia andare oltre le sue pur celeberrime bellezze naturali, per regalare un’esperienza indimenticabile, fatta di sensazioni ed emozioni uniche”.