È la moda che ha invaso le spiagge del Brasile quest’estate: si tratta dello stand up paddle, un nuovo modo di cavalcare la tavola da surf, in piedi e con l’uso di una pagaia. Questo sport sta riscuotendo grande successo in Brasile, soprattutto tra i surfisti, anche per via della mancanza di grandi onde in questo periodo dell’anno. È uno sport che tutti possono praticare, senza distinzioni di sesso né di età, e soprattutto senza bisogno di essere surfisti esperti.
Recentemente, anche il surfista brasiliano Eraldo Gueiros ha organizzato una gita in stand up paddle con alcuni amici nella baia di Rio de Janeiro. Divenuto famoso per aver sfidato le onde più maestose, il big rider si è lasciato conquistare dalla tranquillità dello stand up paddle e, in poco più di 20 minuti, il gruppo ha percorso il tratto di mare compreso tra la costa e le isole, ammirando tutto il litorale fino a São Conrado. Il video com le immagini della bella avventura è visibile sul sito della rete televisiva brasiliana O Globo (http://oglobo.globo.com/blogs/radicais/post.asp?t=stand-up-sera-esporte-do-verao&cod_post=148538).
Lo stand up paddle è in realtà una pratica molto antica, ideata dai polinesiani che adottavano questa tecnica per pescare in mare aperto e tornare a riva surfando sulle onde con le loro canoe. Per lungo tempo questo sport è stato dimenticato, fino a quando due americani – Laird Hamilton e Dave Kalama – ne hanno riscattato la pratica, lanciando una vera e propria moda.
In Brasile lo stand up paddle è approdato quattro anni fa e raccoglie oggi numerosi appassionati, soprattutto nel litorale nord di San Paolo, nel Rio Grande del Sud e a Florianópolis (Santa Catarina). Ora anche Rio de Janeiro è entrata nella lista dei luoghi preferiti per la pratica di questo sport: la Cidade Maravilhosa offre infatti innumerevoli opportunità agli amanti di questo sport, grazie ai suoi 80 km di spiagge.