Quasi sei famiglie italiane su dieci (58 per cento) che partiranno per le vacanze hanno preventivato complessivamente un budget inferiore ai mille per l’estate 2013 e di questi ben il 18 per cento pensa di spendere addirittura meno di 500 euro. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti, nel primo weekend dell’estate, sulla base di una indagine Ipr marketing dalla quale si evidenzia peraltro che quest’anno meno di 2 famiglie su 3 (64 per cento) si concederanno almeno un giorno di relax fuori casa. Secondo l’indagine il 27 per cento delle famiglie spendera’ tra i mille ed i duemila euro mentre solo una minoranza del 6 per cento sopra i duemila euro, con l’8 per cento che invece preferisce non rispondere. Le vacanze degli italiani nell’estate 2013 saranno dunque low cost per effetto soprattutto dei risparmi che si intendono realizzare – precisa la Coldiretti – nella durata e nella distanza delle destinazioni.
Quasi un italiano in vacanza su tre (32 per cento) – continua ancora la Coldiretti – scegliera’ per risparmiare localita’ piu’ vicine mentre il 25 per cento ha deciso di accorciare la durata ed il 18 per cento partira’ in bassa stagione, mentre solo il 34 per cento non intende modificare le proprie abitudini. Tra le spese che si intende tagliare in vacanza per far quadrare i conti ci sono per il 33 per cento quelle dei divertimenti come cinema, parchi giochi, discoteche ma un consistente 25 per cento abbassa il livello qualitativo degli alloggi scelti con la disponibilita’ ad accettare una stella in meno o a passare da un albergo alla pensione.
La tendenza premia l’agriturismo dove alloggeranno il 9 per cento degli italiani in vacanza perche’ garantisce un ottimo rapporto prezzo qualita’ e che, proprio per contenere le spese, viene scelto dal 46 per cento degli ospiti. Solo l’11 per cento dei vacanzieri – prosegue la Coldiretti – e’ disposto peraltro a rinunciare all’acquisto di prodotti tipici ed il 10 per cento a tagliare sulla possibilita’ di mangiare fuori, con il cibo che si conferma come il vero valore aggiunto della vacanza Made in Italy anche in tempo di crisi.