Manuela Ippolito
I numeri per questo settore potrebbero promettere bene, l’Italia rappresenta un bacino importantissimo sebbene gli ostacoli, anche culturali, da affrontare non siano pochi.
Imma Battaglia: Roma deve diventare sempre più una meta ideale per il turismo gay friendly
“L’Italia è uno dei mercati che ha visto una crescita velocissima per il turismo LGBT in Europa – ha spiegato John Tanzella presidente e amministratore delegato dell’IGLTA in occasione del primo incontro tra IGLTA e la stampa italiana di settore al Radisson Blu Es Hotel, nota struttura gay friendly della Capitale. “Ci sono oltre 30 associati dell’IGLTA, anche se questo numero può sembrare piccolo se confrontato con le rappresentanze industriali, la sua crescita significativa negli ultimi anni indica che l’Italia è disponibile ad incrementare il turismo LGBT e sviluppare le sue potenzialità”.
Importante il messaggio di fiducia lasciato da Tanzella “Sia in Italia, che nei Paesi che possono essere considerati più delicati per i turisti LGBT, come la Russia o i Paesi arabi, non intendiamo sconsigliare nessuna destinazione. Resta ferma invece la nostra attività con il nostro sito dove si possono consultare tutti i consigli per affrontare al meglio la propria vacanza in piena sicurezza”.
E L’Italia? Nonostante la sempre maggiore attenzione verso questo mercato e le tendenze positive ci sono ancora difficoltà relative al rapporto, ancora timido, con le istituzioni. “IGLTA lavora a stretto contatto con molti governi nel mondo, ma ancora non siamo riusciti a instaurare un intenso rapporto di collaborazione con il governo italiano- spiega Tanzella. –
A rafforzare l’impegno della politica, è intervenuta Imma Battaglia, storica attivista LGTB, Consigliera di SEL all’Assemblea Capitolina e rappresentante Commissione Turismo che ha ribadito il forte lavoro che si sta facendo a Roma per promuovere a 360° la destinazione come meta ideale e sicura per il turismo gay arrivando all’ambizioso obiettivo che mira alla permanenza dei turisti a 4 giorni, entro il 2016, attraverso promozione mirata, eventi e strutture adeguate, ma tutto guidato da una politica contro ogni discriminazione.
Gli obiettivi dell’IGLTA
L’IGLTA intende rafforzare il turismo gay friendly anche in Italia con forti riscontri sociali e ricaduta economica sul territorio come già sta accadendo in Toscana e in Puglia. In Italia è attivo da qualche anno Quiiky, Tour Operator specializzato nel turismo LGBT con oltre 3000 agenzie di viaggio e fondatore dell’Expo Turismo Gay, prima fiera b2b dedicata al turismo LGBT, che il 27 e 28 settembre presso la fiera NoFrills di Bergamo.
L’International Gay & Lesbian Travel Association è la prima e più importante associazione globale dedicata al turismo LGBT, fondata nel 1983 e oggi operante in 80 paesi, tra cui l’Italia dove ha come ambasciatore Alessio Virgili. Il suo compito è supportare le imprese nello sviluppo di politiche adeguate per questo target di mercato. Tanzella presiede l’IGLTA dal 2005 e sin dal suo arrivo ha puntato a raddoppiare il volume degli associati e rendere l’associazione un organismo globale, risulato raggiunto dato che l’IGLTA arriva conta oltre 2000 membri.
Foto:in alto a sx A. Virgili e J. Tanzella, a dx I. Battaglia.