Uno sport d’elite che però va sempre più espandendosi portando turisti laddove vi sono ottimi campi.
L‘Andalusia non ha bisogno di presentazioni in quanto è molto conosciuta dal mercato italiano per le sue bellezze. Possiede una lunga tradizione turistica prevalentemente per ciò che concerne le vacanze balneari, la cultura, il folclore e la gastronomia, tutti elementi che, del resto, ha in comune con l’Italia.
Tuttavia, per chi non ne fosse al corrente, è la destinazione golfistica più consolidata d’Europa. Questa regione spagnola combina con sempre crescente successo la classica offerta turistica con il golf, per il quale gli italiani, essendo tra i principali visitatori stranieri, rappresentano un bacino d’utenza piuttosto rilevante.
L’Andalusia vanta numerose infrastrutture golfistiche: solo sul suo territorio vi sono, infatti, oltre 3000 ha. di verde dedicati ai campi a nove e diciotto buche, molti dei quali progettati da glorie del golf nazionale e internazionale. La Costa del Sol, conosciuta anche come Costa del Golf, vanta la maggioranza dei campi andalusi dedicati a questo sport: forse la maggior densità dell’Europa continentale.
Gli altri si trovano nella costa Huelva, a Granada, Almerìa e nel resto del litorale di Cadice, oltre che nell’entroterra a Sevilla, Jaen e Cordoba. In particolare, il campo di Torrequebrada, quello di Sotogrande e Valderrama, (uno dei più prestigiosi d’Europa, protagonista della prima Ryder Cup), mentre nel campo di Marbella, chiamato “La Dama della Noche”, è possibile giocare fino a notte inoltrata, grazie all’illuminazione artificiale.
Diversi campionati nazionali ed internazionali vengono disputati ogni anno in Andalusia, oltre alla già citata Ryder Cup, tra i più importanti a livello mondiale figurano: la celebrazione del Turespana Master nel ’99, l’Open di Andalusia nel Club Parador Màlaga Golf, il Volvo Master a Montecastillo nello stesso anno ed il Campionato del Mondo nel 2000 che ha avuto luogo a Vallederrama.
Nonostante la passione per il golf stia considerevolmente aumentando in Spagna ed in Andalusia, ad affollare i campi sono soprattutto i turisti stranieri (in maggioranza inglesi, tedeschi, nordici e americani) attratti dal clima che, particolarmente mite in autunno ed inverno (periodi di alta stagione per la pratica di questo sport), assicura una media di 300 giorni di sole all’anno.
La maggior parte dei club golfistici, situati nelle vicinanze di hotel a quattro a cinque stelle, dispongono di molti servizi a disposizione degli ospiti quali, ad esempio: bar, ristorante, garage, campi da tennis, squash, paddle, sauna, palestra, piscina climatizzata, noleggio di pale ed equipaggiamento, automezzi.
Inoltre, la quantità e la qualità degli alloggi, unitamente alla completezza dell’offerta turistica andalusa (ricca di ristoranti, aziende agrituristiche, centri sportivi, discoteche e locali, città monumentali, porti, rotte turistiche e culturali), costituiscono il variegato ventaglio di fattori di richiamo determinanti per la fortuna del prodotto golf.
Lil. Com.