L’Italia torna seconda in UE
Buone prospettive per il turismo incoming in Italia. Lo conferma il commissario straordinario dell’Agenzia del Turismo, Cristiano Radaelli, in un’intervista con l’ANSA alla fine del suo mandato. La nostra destinazione è risalita al secondo posto in Europa superando la Francia alle spalle solo della Spagna. “L’incremento degli arrivi – dice Radaelli – è stato superiore alla media mondiale ed europea. Nel primo trimestre, secondo i dati di Bankitalia – il trend di crescita risulta a più deciso rispetto allo stesso periodo del 2014: arrivi internazionali +5,3% e presenze internazionali +3,7%. Nei primi 4 mesi del 2015 la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è stata pari a 8.348 milioni di euro con un incremento del 4,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno pari a 356 milioni in più”.
Radaelli rileva che al suo arrivo all’Enit il 72% dei fondi ricevuti dallo Stato era impiegato per la retribuzione dei dipendenti. “Il turismo negli anni scorsi – spiega il commissario – ha creato 160 miliardi di pil, il 10.6% del pil nazionale e 2 milioni 600 mila posti di lavoro. La gestione e lo sviluppo sono evidentemente molto complessi ed è per questo che sono convinto che sia assolutamente necessario un ente che promuova l’immagine e il brand dell’Italia nel mondo. Anche per questo motivo abbiamo ripreso il piano strategico per il turismo, sviluppato in collaborazione con Boston Consulting Group nel 2012 e si sono riviste e aggiornate le linee di indirizzo strategico con l’obiettivo di portare l’Italia a essere prima in Europa nel campo del turismo e sviluppare 30 miliardi aggiuntivi di pil e 500.000 posti di lavoro entro il 2020”.(Ansa)