Più collaborazione Italia-Vaticano su patrimonio culturale Roma
Nel Palazzo del Governatorato vaticano è stato sottoscritto oggi il Protocollo d’intesa tra il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo della Repubblica Italiana circa la cooperazione nella protezione e nella valorizzazione del sito transfrontaliero dell’UNESCO “Centro storico di Roma”, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e San Paolo fuori le Mura, iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale.
“Premesso che il sito transfrontaliero Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e San Paolo fuori le Mura coinvolge necessariamente sia l’Italia che la Santa Sede, ciascuno secondo la propria giurisdizione”, si legge in una nota diramata dalla sala stampa della Santa Sede, “il Protocollo d’intesa, fatte salve le reciproche competenze e nel rispetto dei propri ordinamenti, impegna i firmatari a proseguire la cooperazione nella protezione e nella valorizzazione del sito, nonché nella conservazione del suo valore universale eccezionale, secondo quanto previsto nella Convenzione per la Protezione del Patrimonio Culturale e Naturale Mondiale e nelle relative Linee Guida. Per raggiungere tali obiettivi, con l’odierno accordo viene anche istituito un organismo permanente di mutua cooperazione, denominato ‘Gruppo di Coordinamento Transfrontaliero’, a cui vengono riconosciute competenze di coordinamento, di monitoraggio, di informazione e di valorizzazione del sito”.