D.Franceschini

D.Franceschini

Usare il marketing per musei e siti come per le mostre

Sono centocinquanta sovrintendenti, direttori di poli museali, archivi e biblioteche del Mibact che si sono confrontati sulle imminenti scelte che il governo intende mettere in campo in ambito culturale e turistico. Quattro ore di discussione, una cinquantina di interventi che si sono focalizzati sulla necessita’ di introdurre sistemi di agevolazione e vantaggio fiscale per chi investe in arte, su come incentivare gli atti di liberalita’ e la partecipazione dei privati nella valorizzazione del patrimonio culturale, sulle imminenti scelte organizzative della struttura ministeriale ai sensi della spending review, sulle aperture straordinarie dei musei. Piu’ volte applaudito l’intervento di Franceschini che – si legge in una nota del Mibact – ha sottolineato come ”l’arte ed il turismo siano le peculiarita’ italiane e che, per questo, le grandi scelte economiche devono guardare con attenzione a questi due settori”.

Franceschini ha infine spronato i dirigenti del Mibact ad essere protagonisti nella sfida della digitalizzazione ”sia per la cultura che per il turismo e’ li’ che si registrano ancora tanti ritardi sebbene sia proprio quello il terreno su cui ci giochiamo la partita con gli altri paesi, come riporta l’Asca. Dobbiamo valorizzare il nostro patrimonio culturale – ha concluso Franceschini – attivando tutta quella rete di competenze e quei meccanismi di marketing che gia’ usiamo per promuovere le mostre. Valorizzare un museo o un sito archeologico vuol dire valorizzare per sempre un intero territorio”.