La Tunisia, in occasione del 21° anniversario del governo democratico di Zine el Abidine Ben Ali, ha recentemente lanciato il progetto Dubai2 che si colloca nella scia della riforme effettuate in tutti settori dall’attuale governo democratico. Il progetto, che prevede la costruzione di unità residenziali, commerciali e facilities per creare una piattaforma internazionale di business e servizi, costerà 25 miliardi di dollari e verrà sviluppato in quattordici fasi successive a sud di Tunisi in collaborazione con la società Sama Dubai. La prima tappa del progetto si estenderà su 850 ettari, ospiterà mezzo milione di abitanti, 2.500 imprese commerciali e produrrà 15 mila nuovi posti di lavoro. Consterà di un complesso di sedici palazzi dal valore di 13 miliardi. La Tunisia cresce, puntando alla creazione di una rete infrastrutturale, logistica ed immobiliare che rilanci la nazione sul piano internazionale. Il piano di sviluppo 2007-2011 predisposto dal Governo punta alla realizzazione di grandi opere fra cui una centrale elettrica nella regione di d`El Haouaria, un aeroporto internazionale per cinque milioni di passeggeri all’anno nella regione di Enfidha, fra Hammamet e Sousse-Monastir, un porto a Enfidha, dotato di zona logistica e l`estensione della rete ferroviaria metropolitana di Tunisi.