Si è tenuto il 21 novembre a Treviso nella sede di palazzo Giacomelli – Unindustria Treviso un seminario organizzato da Confindustria Alberghi in collaborazione con Federturismo Veneto. L’incontro è stato dedicato ad un’analisi sui possibili scenari e mutamenti che il settore turistico e alberghiero subirà a causa della recessione economica internazionale, ed ai problemi derivanti dalla crisi dell’industria turistica, dalla debolezza e frammentazione della governance del settore e dalla necessità di rafforzare la rappresentanza del sistema Confindustria. L’occasione è stata utile anche per presentare possibili strategie di rilancio del settore, grazie alle analisi di benchmark sviluppate con il supporto di STR Global ed alla presenza di alcuni importanti player del settore come Hilton Hotels, NOZIO e Intercontinental Hotel Group. L’ampio dibattito, che ha coinvolto numerosi imprenditori e rappresentanti del settore alberghiero provenienti da tutto il Veneto, ha permesso di approfondire ulteriormente i problemi economici ed associativi che gravano sull’industria turistica. “All’inizio del 2008 Confindustria Alberghi ha deciso di sviluppare un progetto dedicato allo sviluppo alla formazione e alla competitività delle impresa alberghiera ideato e pensato per i nostri associati. Questo progetto che stiamo cercando di promuovere su tutto il nostro territorio nazionale – commenta Franco Lentini, Vicepresidente di Confindustria Alberghi, con delega alla formazione – sta riscuotendo grande interesse e partecipazione.All’inizio dell’anno non avevamo però di certo previsto lo sconvolgimento del mercato nazionale ed internazionale dovuto alla crisi dei mercati finanziari, e inevitabilmente abbiamo dovuto incominciare ad incentrare il tema dei nostri seminari sui mutamenti che il settore turistico e alberghiero subirà a causa di questa crisi economica. Questo progetto si sta quindi rilevando se vogliamo ancora più strategico. Siamo ormai consapevoli che non torneranno più le precedenti condizioni di mercato – prosegue e conclude Lentini – quindi per i nostri associati è importante potersi confrontare con i più importanti soggetti del mercato su questo tema, per poter iniziare ad adottare nuove strategia di mercato. Il settore alberghiero in Italia è ancora molto polverizzato; sono ancora tantissime le realtà alberghiere a conduzione familiare e come tali più esposte alle fluttuazioni del mercato. E’ tempo per loro di prendere consapevolezza che il mercato è cambiato, e che in futuro per riuscire a sopravvivere competere in un mercato sempre più difficile sarà sempre più strategico entrare a fare parte di un network”.

Tiziano Simonato, Vicepresidente Gruppo Terziario Innovativo Unindustria Treviso con delega al Turismo. “Abbiamo ospitato volentieri questo importante incontro in considerazione anche del primato del Veneto a livello nazionale. Considerato il ruolo economico ed occupazionale del turismo veneto, diventa essenziale raccogliere indicazioni e suggerimenti su come operare in questa fase di incertezza e, se possibile, individuarne gli elementi che possano trasformarla in un’occasione di rinnovamento e riposizionamento competitivo”. Proprio il rilancio del turismo può rappresentare una grande opportunità di sviluppo per il nostro Paese, valorizzando competenze consolidate e individuando nuovi segmenti nell’offerta.

Gianernesto Zanin, Presidente di Federturismo Veneto, ha concluso i lavori del seminario, incentrando il suo intervento sull’importanza strategica che il settore riveste in termini di potenzialità economica di sviluppo e sui gravi problemi che il settore dovrà affrontare in futuro.”Gli albergatori avvertono una certa preoccupazione, il turismo in questo momento critico segnato da una fase economica così burrascosa il prossimo anno subirà gravi ripercussioni – commenta Zanin – è urgente riorganizzare il settore e creare una strategia turistica per la nostra regione e per il nostro Paese. Occorrono strumenti di pianificazione e di sviluppo del territorio che tengano conto della valenza turistica di alcune aree. Solo con una corretta e sapiente gestione d’impresa – conclude Zanin –  e con la volontà di continuare ad investire nella qualità delle nostre imprese e delle risorse umane, valore imprescindibile del fare turismo, e con una attenta regia turistica regionale riusciremo a contrastare i segnali di declino e a ridare competitività alla nostra Regione nel mercato turistico mondiale. Non si può continuare a sprecare soldi pubblici in inutili iniziative promozionali. Le esigenze del turismo sono molto cambiate negli ultimi dieci anni – prosegue e conclude Zanin – dobbiamo lavorare coordinati, anche a livello associativo, soprattutto in vista dell’Expo 2015 che potrebbe rappresentare per il nostro territorio un’ imperdibile occasione di rilancio e di promozione del Veneto nel mondo”.