L’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio ha chiuso il 2010 con una crescita del numero di passeggeri nella misura del 7,3%, massimamente concentrata sui voli di linea che hanno continuato a registrare valori di load factor percentualmente al di sopra della media generale del trasporto aereo. Gli alti coefficienti di occupazione dei posti offerti sulla rete dei collegamenti operati dallo scalo bergamasco hanno consentito di raggiungere un volume complessivo di 7.677.224 passeggeri rispetto al totale di 7.158.130 del 2009. I risultati sono stati positivi sia per i voli di linea (+7,6%) sia per i charter (+2,9%). Ciò, nonostante gli effetti negativi provocati nei mesi di aprile e maggio dall’eruzione del vulcano islandese e dalla conseguente chiusura a più riprese degli spazi aerei su Europa e Italia, con una perdita stimata di oltre 100 mila passeggeri.
L’incremento dei passeggeri che hanno utilizzato collegamenti di linea è da attribuire sia alle attività svolte da vettori già presenti sullo scalo bergamasco (Ryanair, Alitalia, Wizzair, Windjet, Trawelfly, Blue Air, Belle Air e Carpatair), sia all’ingresso di nuovi vettori, quali Air Italy, Pegasus, Albanian. Nell’ambito del segmento charter, il 2010 ha visto la conferma e consolidamento del traffico verso Egitto e Tunisia.
Il trasporto delle merci courier ha fatto registrare una movimentazione di 106.054 tonnellate con incremento del 6,5% rispetto al 2009, mentre il numero dei voli è diminuito del 6,3% su base annua dedicati, grazie all’impiego di velivoli di nuova generazione ad elevata capacità di carico.