Il 2010 è stato un anno positivo per il Sultanato dell’Oman: nuove aperture, tanti eventi sportivi e culturali hanno inaugurato un 2011 all’insegna dello sviluppo e della diversificazione dell’offerta alberghiera per accogliere i sempre più numerosi visitatori internazionali in arrivo nel Sultanato, in crescita del 13% a livello mondiale rispetto allo scorso anno con arrivi totali pari a 2.082.370 passeggeri, con un incremento del 18% di arrivi italiani che hanno superato quota 7.200 e acquisito una posizione di sempre maggiore spicco nella scala della promozione dell’Oman.

“A motivo del fascino che il Sultanato dell’Oman esercita sui viaggiatori italiani, Oman Tourism Office dedicherà sempre maggiori attenzioni al mercato italiano: la Riviera d’Oriente dell’Oceano Indiano, come amiamo definire l’Oman, è di crescente interesse per i viaggiatori italiani ed è nostra intenzione alimentare questa attrattiva.” dichiara Rania Khodr, direttrice dell’ufficio del turismo del Sultanato dell’Oman. “Il Sultanato ha le caratteristiche culturali e naturali per continuare a crescere nei nostri mercati di riferimento e, a partire dal 2011, l’inaugurazione di diverse strutture di varie tipologie e la realizzazione di grandi opere ed eventi permetterà alla destinazione di consolidare questo suo forte potenziale d’attrazione.”

Di seguito le novità e gli eventi che caratterizzeranno il Sultanato a partire dal 2011:

Entro aprile 2011 sarà inaugurato il primo boutique hôtel dell’Oman, a circa 40 km a sud di Muscat. Sito all’interno del nuovo complesso alberghiero Jebel Sifah, il Sifawy Boutique Hotel è composto da 55 camere, di cui 26 suite, tutte poste davanti a uno scenario spettacolare. Il complesso è stato sviluppato dal gruppoMuriya, e questo piccolo hôtel di charme si propone come una valida alternativa all’offerta alberghiera tradizionale, nel rispetto della filosofia environment-oriented che vige nel Sultanato da sempre, nel campo ricettivo come nella vita di tutti i giorni.

Il 2011 prevede nuovi sviluppi e il consolidamento delle basi per molti progetti che vedranno la luce dal 2012 in poi, non solo nella regione di Muscat, ma anche nel Dhofar; e grandi eventi come l’inaugurazione della Royal Opera House a Muscat, prima Opera House della regione del Golfo Arabo. L’inaugurazione coinciderà con la stagione lirica che va da ottobre a dicembre 2011 ed sarà fortemente appoggiata da Sua Maestà il Sultano Qaboos, amante della musica classica e promotore della creazione dell’Orchestra Filarmonica del Sultanato. La Royal Opera House, la cui realizzazione architettonica è conferita al prestigioso studio di architettura WATG, sarà nel cuore della capitale: un’alchimia architettonica perfetta fra modernità e tradizione, tipica del Sultanato.

La fine del 2011, sempre sul fronte dello sviluppo alberghiero, vedrà una ulteriore nuova apertura d’eccellenza: si tratta dell’Anantara Al Madina A’ Zarqa Resort & Spa a 40 minuti dall’aeroporto internazionale di Muscat. Ispirata all’architettura tradizionale araba, la struttura avrà un mood contemporaneo, una Anantara SPA e numerosi servizi d’eccellenza.

Accanto all’ampliamento della gamma di strutture turistiche e alle grandi opere architettoniche, va segnalato che Omran – Oman Tourism Development Company, il gruppo di sviluppo turistico del Sultanato, ha inaugurato da inizio anno la costruzione del primo centro congressi del Sultanato: l’Oman Convention & Exhibition Centre. Un cantiere ambizioso che contribuirà alla crescita del turismo d’affari nel Sultanato: a pochi chilometri dall’aeroporto di Muscat, comprenderà un auditorium di 3.000 posti, più di 25.000 m² di saloni per esposizione, luoghi di incontro e ristorazione, 4 hotel e un importante centro commerciale.

Nuovi progetti saranno ultimati anche nell’immediato futuro: nel 2012, ad esempio, il gruppo LVMH Louis Vuitton Hotel Management ha annunciato l’apertura di un eco-hotel di lusso sull’isola di As Sodah. Situata a largo delle coste meridionali a largo del Dhofar, nell’arcipelago di Al-Hallanniyyat, l’isola di As Sodah (11 km² di superficie totale) ospiterà 32 ville private ognuna con spiaggia e piscina privata. La villa più piccola dell’hotel avrà una superficie di 500 m² .

Quattro, invece, sono i grandi nuovi progetti in corso di realizzazione per arricchire lo sviluppo ricettivo dell’Oman nel prossimo decennio: The Wave a Salam Yiti è un complesso di lusso la cui apertura è prevista per il 2013 e comprende 3 grandi hotel di lusso, appartamenti, marina, golf club e un centro commerciale in stile souk – e per il quale sono stimati più di 2 miliardi di dollari di investimento e la creazione di 2.000 posti di lavoro.

Inoltre, i complessi turistici di Jebel Sifah e Salalah Beach saranno completamente sviluppati entro il 2015 in collaborazione con il gruppo egiziano ORASCOM.

Jebel Sifah, a poca distanza da Muscat, ospiterà resort quali Rezidor Hotel Missoni (250 camere), Four Seasons (275 camere), Banyan Tree (350 camere) e Angsana (200 camere) e annovererà al suo interno anche 69 ville da comprare e da affittare, ristoranti, un marina con 159 appartamenti, vari negozi e un campo da golf.

Salalah Beach, nel Dhofar, ospiterà invece un resort Mövenpick, un campo da golf, un Club Med e un Rotana hotel (396 camere). Accanto ai resort, saranno sviluppati 1.150 complessi real estate, 250 dei quali già in costruzione, un centro città, un marina, un campo da golf, strade e infrastrutture.  

Infine, a firma del famoso studio di architettura Foster & Partners, segnaliamo la realizzazione della nuova cittadina balneare di Al Madina Al Zarqa (Blue City) che si svilupperà su 34 Km di costa, nella regione di Al Batinah, e accoglierà più di 250.000 residenti entro il 2020.