Il Ministro Gnudi ha svolto una sessione di approfondimento e condivisione dei contenuti del Piano Strategico di rilancio del Turismo, in fase di avanzata definizione.

La giornata di lavoro, che  si è aperta con una presentazione del Piano, costruito con la collaborazione di dell’advisor The Boston Consulting  Group, ha consentito di esaminare il lavoro di analisi e ricerca sviluppato negli ultimi mesi sulle condizioni e criticità del settore e di avviare le misure individuate per porvi rimedio, in un’ottica di breve, medio e lungo periodo.

«Il Piano Strategico – ha detto il Ministro Gnudi – si trasformerà in azioni efficaci solamente se sarà riconosciuto dal sistema delle Regioni come uno strumento comune e condiviso. Il clima dei lavori testimonia che siamo ad una svolta, anche per la consonanza sui temi di fondo. C’è – infatti – bisogno di un salto di qualità a cui deve concorrere tutto il sistema, per non perdere le significative opportunità di rilancio e sviluppo rappresentate dal turismo, sia internazionale che domestico».

Mauro Di Dalmazio, Assessore al turismo della Regione Abruzzo e coordinatore nazionale degli Assessori regionali al turismo e tutti gli intervenuti hanno espresso forte apprezzamento per il metodo, il diverso modello culturale proposto e la qualità del lavoro svolto, su cui le Regioni si riservano in tempi brevi di restituire  le loro osservazioni definitive, auspicando che in tempi altrettanto brevi il Governo possa ispirarsi a questo strumento per adottare misure concrete a sostegno del settore. Una volta  raccolte  le Osservazioni delle Regioni, il Piano verrà presentato al Presidente del Consiglio, Mario Monti e a tutti i Ministri, molti dei quali  peraltro già coinvolti in un comitato guida per l’elaborazione del Piano stesso.

Al termine di questo processo e dopo una presentazione alle Commissioni parlamentari competenti, il Piano verrà ufficialmente adottato come lo strumento del Governo e delle Regioni.