Un legame forte quello che c’è tra donne e turismo. Sono stati presentati i risultati dell’osservatorio, promosso dall’Ente Bilaterale Nazionale Turismo, sul lavoro nel mondo del turismo.Sono emersi dati interessanti, spesso in contro tendenza rispetto agli altri settori dell’impiego nazionale: su 1,4 milioni di occupati nelle imprese nel turismo, il 68% sono lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato 600.000 occupati (pari al 63% del totale) hanno età inferiore ai 40 anni. Ma soprattutto la presenza femminile è pari al 57 % del totale degli occupati.
Lucia Anile, vice presidente EBNT, ha dichiarato: “Il ruolo dell’EBNT quale sostegno utile al settore turismo, in relazione alle necessità del territorio è molto importante. Al centro delle attività dell’Ente ci sono: l’etica, la responsabilità e la coerente gestione dei servizi”.
Alfredo Zini, presidente EBNT, ha precisato: “Come dicevamo sopra, il lavoro nel turismo è “giovane” e “rosa”, dato molto rilevante se rapportato alla gran parte degli altri settore del mondo dell’occupazione. L’altra sorpresa è data dalla caratteristica di stabilità, molto distante dal trend nazionale relativo agli altri settori dell’occupazione. Gli stranieri sono mediamente un quarto del totale ma in alcuni comparti, come quello dell’intermediazione, non arrivano all’8%. Il comparto nel quale sono impiegate, relativamente parlando, più donne è quello dell’intermediazione con il 76% del totale”.
A livello territoriale l’occupazione dipendente nelle imprese del turismo è importante in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Lazio. In queste quattro regioni si concentra il 50% circa dell’occupazione dipendente complessiva.