Enit Museo Enzo FerrariIl museo ospita oltre 77 mila visitatori l’anno

Museo, made in Italy e nuove mostre che attirano turisti stranieri alla ricerca di prodotti di qualità e distintivi del territori. Il nuovo museo di Modena, costruito di fronte alla casa natale di Enzo Ferrari e inaugurato nel marzo 2012 ha fatto registrare  nel suo primo anno di attività oltre 77 mila visitatori di cui il 70% stranieri provenienti da oltre 48 paesi europei e del mondo (UK, Francia, Rep. Ceca, Brasile, Usa, Spagna, Albania, Belgio, Danimarca, Irlanda, Israele, Germania, Polonia, Svizzera, Argentina, Nuova Zelanda, Olanda, Austria, Canada, Malta, Romania, Finlandia, Grecia, Russia, Svezia, Turchia, Ungheria, Venezuela). Con questi numeri il Museo casa Enzo Ferrari intende diventare uno dei protagonisti del sistema museale italiano: raccontando il mondo dei motori, attraverso l’esposizione di automobili storiche come opere d’arte e attraverso la promozione del territorio e della Motor Valley italiana.

All’ENIT con il Presidente dell’ENIT Pier Luigi Celli e del Direttore Generale Andrea Babbi, insieme a Mauro Tedeschini e Adriana Zini, Presidente e Direttore del Museoè stata presentata la nuova mostra del Museo casa Enzo Ferrari “Grand Prix: le Monoposto del Campionato di Formula 1”.L’allestimento, curato da Giovanni Perfetti e dedicato alle monoposto tra il 1950 e il 1994,  racconta 40 anni di Formula 1: 17 macchine da corsa che hanno fatto la storia dell’automobilismo moderno, contendendosi i più grandi primati di velocità di quegli anni, saranno in mostra dal 3 maggio al Museo casa Enzo Ferrari di Modena.

“L’Italia deve aver il coraggio di investire di più nella cultura”- ha sottolineato il Presidente dell’ENIT, Pier Luigi Celli, – prendendo esempio dalle doti simbolo di Enzo Ferrari: innovazione ed iniziativa. Celli ha fatto poi riferimento al Piano Strategico del Turismo ed alle sue 61 azioni a lungo termine finalizzate a coinvolgere e sostenere tutti gli operatori del settore per incitare il nostro Paese al cambiamento e alla reazione.”

“I musei come il MEF crescono nel tempo, hanno bisogno del passaparola e di collezioni che si rinnovino continuamente per garantire il ritorno dei flussi turistici. 77.000 visitatori sono un risultato estremamente positivo che dimostra l’importanza di fare cultura e sistema con il territorio.” commenta Guido Guerzoni docente di economia della cultura all’Università Bocconi “In Italia solo 120 musei su 6400 superano i 100.000 visitatori all’anno, è pertanto necessario dare tempo a qualunque realtà museale di sviluppare i propri progetti nell’arco di almeno 5 anni per poter  fare un primo bilancio.”

Maurizio Melucci, assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, ha ricordato come grazie alla collaborazione del Museo, dell’APT Emilia Romagna e degli operatori turistici modenesi, si sia raggiunto un risultato così importante. “Più di 77.000 visitatori in un anno, hanno contribuito a fare del Museo casa Enzo Ferrari un vero e proprio prodotto turistico, in grado di promuovere il Made in Italy all’estero”